Camera. Sottosegr. De Caro: “Illegalità dell’online ancora molto diffusa” Gli onorevoli del Movimento 5 stelle Fraccaro, Lorefice, Mantero e Grillo hanno interpellato il Ministero della Salute in merito ai danni
Gli onorevoli del Movimento 5 stelle Fraccaro, Lorefice, Mantero e Grillo hanno interpellato il Ministero della Salute in merito ai danni conseguenti al consumo delle bevande alcoliche.
I penta stellati hanno ricordato che “lo studio del noto psichiatra e neuropsicofarmacologo David Nutt del 2010 « Drug harms in the UK: a multicriteria decision analysis», pubblicato dalla rivista medico-scientifica inglese Lancet, classificò l’alcol come la droga di maggiore impatto, ovvero quella che comportava più problemi sociali.
Tra le professioni che hanno l’obbligo di alcolemia zero in servizio troviamo anche quelle sanitarie. Anche per le predette ragioni, da moltissimi anni, negli ospedali italiani, non sono più ammessi consumo e somministrazione di alcol ai malati ricoverati e ai dipendenti che vi lavorano; numerosi ospedali italiani, negli ultimi anni, hanno vietato la vendita di alcol nelle rivendite interne; sono tuttavia ancora parecchie le strutture sanitarie i cui bar continuano a vendere e somministrare bevande alcoliche agli avventori.
Il M5S chiede quindi al Ministro Lorenzin, se ritiene che sia opportuno trasmettere un messaggio chiaro e inequivocabile alla popolazione in materia ed in particolare nei luoghi dove si promuove e si protegge la salute, è necessario ribadire che non è accettabile permettere il consumo e la somministrazione di bevande alcoliche.
Chiedono anche: “Quali eventuali iniziative di competenza intenda adottare il Ministro interrogato al fine di predisporre un elenco sia delle strutture ospedaliere che ancora permettono la vendita e la somministrazione di alcolici, sia di quelle strutture già libere dall’alcol e allo scopo di ottenere nel più breve tempo possibile, la completa eliminazione dagli ospedali italiani degli alcolici e di vietare il consumo di ogni altra sostanza o prodotto che crei dipendenza, quali, ad esempio, il fumo e il gioco d’azzardo”.
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