Sempre più frenetica ed intensa l’attività sindacale dell’associazione di categoria A.G.G.E. Sardegna, di concerto con il coordinamento Nazionale, a circa due mesi dall’emanazione della Legge di stabilità, è riuscita a balzare a primi posti nella hit parade di consensi dei Gestori,
Sempre più frenetica ed intensa l’attività sindacale dell’associazione di categoria A.G.G.E. Sardegna, di concerto con il coordinamento Nazionale, a circa due mesi dall’emanazione della Legge di stabilità, è riuscita a balzare a primi posti nella hit parade di consensi dei Gestori, riuscendo in così poco tempo a ridestare interesse e ricompattare un comparto isolato, disgregato e diviso.
L’organizzazione, messa in piedi da poco più di un mese, sebbene supportata da elementi giovanili, di varie regioni d’Italia, tutti operatori del settore, tramite l’A.G.G.E. Sardegna sta spontaneamente dando corso a quel percorso associativo/sindacale in cui altre rappresentanze non hanno mai creduto, illudendosi che non fosse necessario e forse sottovalutandone gli aspetti fondamentali dell’attiva e fattiva partecipazione collegiale.
Ancora non è terminato l’eco della prima astensione Nazionale che il gruppo dirigente è già al lavoro riguardo certe voci che circolano in merito ad ulteriori modifiche inserite nella Legge Delega fiscale. Il Presidente Francesco Pirrello ha già pronte le proposte da presentare al sottosegretario Pier Paolo Baretta non appena questi lo convocherà (come fatto x altre associazioni) che diverranno pubbliche subito dopo la sua visita.
Da indiscrezioni, assunte da molti politici contattati a riguardo, parrebbe che “i giochi siano orami fatti” dato che lo stesso Pirrello pur ritenendo opportuno e necessario un confronto con il responsabile del MEF, ha già avvertito la base in merito all’improcrastinabile necessità di continuare lo stato di agitazione e se del caso indire una manifestazione contro le nuove restrizioni che hanno come finalità primaria quella di escludere le piccole e medie imprese di gestione e produzione dal mercato del gioco pubblico Nazionale. Al caso, Venerdì prossimo a Roma si terrà un incontro tra i vertici delle rappresentanze associative del Coordinamento A.G.G.E. a cui prenderà parte lo stesso Presidente Nazionale Francesco Pirrello. “Il settore ha poco di che star tranquillo – ha affermato lo stesso Presidente – sebbene gli altri persistano a fingere sul da farsi. Noi, con grande senso di responsabilità continuiamo (alla luce del sole) per la strada intrapresa, altri dovranno prima o poi uscire allo scoperto”.
PressGiochi