11 Gennaio 2025 - 21:07

AGCAI. Lettera aperta all’ass.Garavaglia: l’apertura di ulteriori 5000 sale non è un passo in avanti del Governo

Curcio (Sapar): “Divieti e proibizioni non tutelano giocatore ma solo grandi lobby” “Egr. Assessore Massimo Garavaglia – scrive in una lettera aperta l’associazione AGCAI – le scriviamo in maniera accorata

15 Novembre 2016

Curcio (Sapar): “Divieti e proibizioni non tutelano giocatore ma solo grandi lobby”

“Egr. Assessore Massimo Garavaglia – scrive in una lettera aperta l’associazione AGCAI –

le scriviamo in maniera accorata chiedendoLe quali passi in avanti  abbia riscontrato nell’ultimo testo del riordino del gioco legale presentato dal Governo in Conferenza Unificata. Certamente non possono essere le  5000 nuove  sale scommesse che si andrebbero ad aprire qualora si raggiungesse l’accordo in Conferenza. Il Governo vuole concentrare il gioco nelle sale dedicate che saranno in deroga alla podestà regolamentare dei Sindaci e delle Regioni(certificate di tipo A), incrementando con circa 5000 nuove aperture il numero delle sale scommesse con dentro le pericolose vlt, rispetto alla situazione attuale, come si evince dal documento presentato in conferenza.  Aprire mini casinò ad ogni angolo del Paese è inconciliabile con qualsiasi politica seria di contrasto all’azzardopatia. Togliere definitivamente le AWP dai bar e dai tabacchi e ricollocarle nelle nuove aperture è solo uno stratagemma del Governo per far contente le multinazionali che si stanno appropriando del comparto, trasformando il nostro Paese in una grande Las Vegas . In vero l’On. Binetti e L’Assessore Viviana Beccalossi hanno evidenziato questo grave problema anzi quest’ultima ha dichiarato che le sale dedicate sarebbero simili, per certi versi , alle sale del buco per i consumatori di eroina in quanto il processo di alienazione è sostanzialmente identico: ambiente idoneo alla progressiva perdizione del giocatore, lontano dagli occhi della comunità.  Saremo stupidi noi, ma questi passi in avanti proprio non riusciamo a vederli e pertanto chiediamo a gran voce a una Sua severa valutazione sull’opportunità di aprire sale certificate in deroga che saranno la rovina di migliaia di famiglie”.

PressGiochi