Dopo due giorni di attesa, la Commissione europea ha fatto avere al governo italiano la lettera in cui chiede «chiarimenti» sul progetto di bilancio presentato una settimana fa da Roma.
Dopo due giorni di attesa, la Commissione europea ha fatto avere al governo italiano la lettera in cui chiede «chiarimenti» sul progetto di bilancio presentato una settimana fa da Roma.
Quindi, potrebbe ancora slittare la presentazione del testo al Parlamento. Non appena l’esecutivo partorirà la versione che mette definitivamente a punto le coperture, la manovra potrà passare alla firma del presidente della Repubblica e poi verrà trasmessa alla Camera. Il Mef potrebbe prendere tempo fino a venerdì e il testo potrebbe arrivare in Parlamento sabato, se non ci saranno ulteriori intoppi.
Per l’Ue, ancora non ci siamo perché l’Italia deve aumentare gli investimenti, avanzare con l’agenda delle riforme strutturali e presentare «piani credibili per riaggiustare i conti a partire dal 2017».
La legge di Bilancio, quest’anno, si intreccia con il decreto fiscale assegnato oltre che alla commissione Finanze anche alla commissione Bilancio poiché porta in dote una buona fetta di risorse per finanziare le misure della manovra. Tra gli interventi proposti, voluntary disclosure, chiusura di Equitalia e misure di recupero dell’evasione.
Nessuna voce parla ancora di interventi sui giochi, sui quali il Governo vorrebbe chiudere attraverso l’accordo in Conferenza Unificata atteso per domani. Accordo che tuttavia viene ancora messo in discussione dai rappresentanti delle Regioni, secondo i quali se non verranno apportati reali elementi di novità la questione non verrà risolta nel prossimo incontro ma potrebbe andare avanti ancora per molti mesi.
Stessa posizione per quanto riguarda l’Associazione dei comuni seduti al tavolo, secondi i quali la situazione non è ancora risolta e si saprà solo domani se il Governo è pronto ad apportare le modifiche che potranno convincere gli Enti locali all’intesa.
Tuttavia sono in molti, i politici che annunciano di esser pronti a proporre emendamenti durante il passaggio parlamentare della Manovra, a meno che non si finisca di votare anche questa finanziaria con il voto di fiducia.
Tra gli interventi ventilati in questi giorni che tuttavia dovrebbero rientrare nella Manovra, oltre al rinnovo della concessione del Superenalotto, delle licenze per le scommesse sportive e giochi online, compare anche la lotteria dello scontrino proposta in questi giorni dal viceministro all’Economia Luigi Casero come strumento per combattere l’evasione fiscale.
Partirà in via sperimentale dal 2017 per poter entrare a regime nel 2018 e verrà fatta un’estrazione al mese. Si potrà partecipare alla lotteria tramite un codice che verrà associato allo scontrino. Entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della manovra sarà emanato un apposito regolamento per disciplinare le modalità tecniche relative alle operazioni di estrazione, l’entità e il numero dei premi messi a disposizione. Per partecipare all’estrazione sarà necessario che i contribuenti, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio codice fiscale all’esercente e che quest’ultimo trasmetta all’Agenzia delle Entrate i dati della singola cessione o prestazione.
PressGiochi
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