29 Dicembre 2024 - 19:32

Accordo FIGC e Intralot. Realacci (PD): ‘Sponsorizzazione compatibile con i valori dello sport? Si arrivi quanto prima a una rescissione del contratto’

In merito al contratto di sponsorizzazione tra la Federazione Italiana Giuoco Calcio e la società internazionale di scommesse Intralot l’onorevole del PD Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente alla Camera,

06 Ottobre 2016

In merito al contratto di sponsorizzazione tra la Federazione Italiana Giuoco Calcio e la società internazionale di scommesse Intralot l’onorevole del PD Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente alla Camera, sulla sua pagina Facebook afferma di aver presentato una interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri con la quale chiede di sapere se ritenga tale sponsorizzazione compatibile con i valori dello sport e con le azioni di contrasto delle ludopatie promosse dall’esecutivo e che si arrivi quanto prima a una rescissione del contratto.

“Da agenzie di stampa e giornali – si legge nel post – si apprende che la Intralot è diventata premium sponsor della nazionale di calcio. Recentemente infatti è stato sottoscritto un contratto di sponsorizzazione tra la Federazione Italiana Giuoco Calcio e la società internazionale di scommesse Intralot, che fa parte del gruppo Gamenet ed è concessionario di Stato per scommesse, slot, web-betting con un fatturato in crescita dell’8,5% e una raccolta di denaro da “giochi” di 3 miliardi di euro.
In un paese come l’Italia, dove si stima che dall’1,5% al 6% della popolazione sia affetta da ludopatia o malattia da gioco d’azzardo, risulta francamente difficile giustificare l’opportunità di tale scelta. Tanto più considerando che la ‘mission’ della FIGC dovrebbe essere anche quella di promuovere i valori dello sport, del calcio e del gioco responsabile, la cultura della legalità e che passa anche attraverso la Nazionale l’immagine dell’Italia veicolata nel mondo. Una contraddizione che non fa bene alla Nazionale.
Per poter tifare Italia senza ‘azzardo’ ho presentato una interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri chiedendo se ritenga tale sponsorizzazione compatibile con i valori dello sport e con le azioni di contrasto delle ludopatie promosse dall’esecutivo e che si arrivi quanto prima a una rescissione del contratto. Stesso obiettivo si pone anche la petizione “Via il gioco d’azzardo dalla Nazionale!” lanciata su Chande.org”.

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