23 Novembre 2024 - 11:54

Napoli. Agcai scende in campo contro decreto Panini

Expojoc 2017: tra il 13 e il 14 giugno la prossima fiera spagnola   Si svolgerà il 14/09/2016 a CASORIA (NA), presso l’Hotel Futura di via Nazionale delle Puglie, alle

12 Settembre 2016

Expojoc 2017: tra il 13 e il 14 giugno la prossima fiera spagnola

 

Si svolgerà il 14/09/2016 a CASORIA (NA), presso l’Hotel Futura di via Nazionale delle Puglie, alle ore 16,30, la riunione riguardante le proposte AGCAI sul nuovo Decreto emanato dall’assessore Panini del Comune di Napoli e dal Sindaco Nardella di Firenze, a seguito anche dell’interessamento sia del Senatore Endrizzi del M5S, del Presidente ANCI Toscana Biffoni e del Presidente ANCI Veneto Pavanello.

I gestori di “Sale Bingo”, “Sale Scommesse e “Apparecchi da Intrattenimento per Locali Pubblici” – fa sapere Agcai – stanno pagando  il prezzo di avere accettato di gestire in modo capillare e altamente diffuso  un prodotto come le “video-lottery” (VLT) che negli ultimi anni ha creato un allarme sociale tanto pressante da costringere i sindaci di molte citta italiane ad intervenire, riducendo gli orari di  l’apertura delle sale, nonché lo spegnimento degli apparecchi presenti all’interno dei pubblici esercizi.

Durante l’incontro con l’assessore Panini cercheremo di evidenziare la differenza che c’è tra gli apparecchi  AWP (installati nei bar e negli esercizi pubblici)  e quelli del tipo VLT (presenti nelle sale) proponendo le seguenti soluzioni :

  • Lasciare invariati gli orari di spegnimento degli apparecchi presenti nelle sale dedicate con VLT nelle “Sale Bingo” e nelle “Sale Scommesse”, permettendo però alle stesse la prosecuzione della loro attività principale nei normali orari di apertura.
  • Nei “Locali Pubblici”, a fronte della minore pericolosità degli apparecchi istallati (AWP), allungarne i tempi di accensione, riducendo però dagli attuali 8 apparecchi massimi consentiti ad un numero di 4 apparecchi (o 5 per i locali pubblici piu grandi).
  • Sempre nei “Locali Pubblici”, evitare di accorpare le slot in una piccola sala dedicata, poiché questo porterebbe all’applicazione dell’art. 88 che da la possibilità alle multinazionali di installare le più pericolose video-lottery (VLT) anche nei locali pubblici, togliendo la visibilità al pubblico del comune giocatore, il quale, visto da altra gente, tende notoriamente a ridimensionare la propria attività di gioco.
  • Formazione del personale addetto con appositi corsi anti GAP.
  • Faremo inoltre presente come le esternazioni del Presidente del Consiglio Renzi abbiano come unico obbiettivo quello di convogliare i giocatori nelle sale con le VLT di proprietà delle multinazionali.

Pensiamo a cosa succederebbe se si togliessero tutte le macchine AWP dai locali pubblici, convogliando tutti i giocatori nelle sale attrezzate con macchine VLT.

Lasciamo ai nostri interlocutori la risposta conclusiva.

La  nostra associazione – concludono –  continuerà a combattere questo imbroglio che lascerà a casa 5000 aziende italiane con 150.000 dipendenti, a beneficio di quelle poche multinazionali che vogliono trasformare il gioco di intrattenimento in gioco d’azzardo.

Anche altre associazioni come “Mettiamoci in Gioco”, “Gioco Pubblico” e “Slot Mob” hanno compreso questo paradosso e hanno iniziato a denunciarlo pubblicamente.

Uniti possiamo farcela!

 

PressGiochi

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