25 Novembre 2024 - 13:41

G&V. Asteriti: “Sulla probabilità di vincita i Monopoli attuano l’ennesimo inganno”

I monopoli continuano a emanare decreti per modificare il layout del retro dei biglietti dei g&v attivi, inserendo la probabilità di vincita, fingendo così di volersi adeguare alla legge. L’ultimo

06 Settembre 2016

I monopoli continuano a emanare decreti per modificare il layout del retro dei biglietti dei g&v attivi, inserendo la probabilità di vincita, fingendo così di volersi adeguare alla legge. L’ultimo provvedimento in ordine di tempo che modifica il layout del retro del tagliando della lotteria “Nuovo Maxi Miliardario – afferma l’avvocato Osvaldo Asteriti – con un gioco di prestigio, un vero virtuosismo comunicativo, i monopoli riescono a indicare la probabilità di vincita … senza indicarla, grazie al metodo “per fascia di premio”, che rende vana la norma del decreto Balduzzi, che imponeva tale indicazione a tutela della salute dei giocatori.

 

I monopoli per anni hanno semplicemente nicchiato, ignorando la legge e, con l’alibi della mancanza di spazio, si sono limitati a indicare la percentuale di vincita sul sito, facendo finta che fosse la stessa cosa che indicarla sui biglietti.  Ora, l’ultimo “virtuosismo” nella comunicazione dei monopoli, l’indicazione della probabilità di vincita per fascia di premio, l’ennesimo inganno.

Il sistema è semplice e geniale: la probabilità di vincita sui biglietti non viene indicata con riferimento ai singoli premi in palio, ma relativamente a fasce di premi predeterminate: fino a 500 €, da 501 a 10.000 € e oltre i 10.000 €.

 

In concreto, il sistema consente di fornire ai giocatori informazioni assolutamente inutili, anzi pericolose, perché segnalano una probabilità di vincita più favorevole di quella reale, ottenendo in tal modo proprio il risultato che la legge voleva impedire, creare nei giocatori illusioni sulle loro reali probabilità di vincita.

 

Sul retro del tagliando del “Nuovo Maxi Miliardario”, la fascia di premi superiori a 10.000 € contiene premi da 50.000 € (n. 88) da 100.000 € (n. 8) e da 5.000.000 € (n. 8). La reale probabilità di aggiudicarseli è di una su 7.500.000 biglietti per il premio massimo, una su 7.500.000 biglietti per il premio da 100.000 € e una su 681.818 biglietti per il premio da 10.000 €. Queste le indicazioni sul sito. Sui biglietti, invece, la probabilità di vincere un premio superiore a 10.000 € viene indicata in una su 576.924 biglietti.

 

E’ evidente – conclude Asteriti – che il sistema non viene utilizzato per caso, ma in base ad un fine ben preciso, non fornire informazioni utili ai giocatori, illuderli in merito alle loro reali probabilità di vincita, servendosi, per raggiungere questo obiettivo, del sistema dell’indicazione “per fascia di premio”,  che consente di indicare una probabilità di vincita più elevata. L’ennesimo esempio di “illegalità” del gioco con vincite in denaro “legale”.  Il 6 settembre 2016, dopo tre anni e 8 mesi dall’imposizione dell’obbligo di indicare sui biglietti, in maniera chiara, la reale probabilità di vincita, un giocatore che acquista un  biglietto del Nuovo maxi miliardario non è in  grado di sapere quale sia l’effettiva probabilità di vincere il premio massimo, anzi viene illuso che sia maggiore di quella reale”.

PressGiochi

 

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