13 Gennaio 2025 - 03:49

Tuscania (VT). Il sindaco Bartolacci: “Sterile polemica dei M5S sull’apertura della sala giochi”

A Tuscania, in provincia di Viterbo, il Movimento Cinque Stelle locale ha presentato un’interrogazione alla maggioranza nella quale ha chiesto “chiarimenti in merito a nuove aperture di sale giochi in

22 Agosto 2016

A Tuscania, in provincia di Viterbo, il Movimento Cinque Stelle locale ha presentato un’interrogazione alla maggioranza nella quale ha chiesto “chiarimenti in merito a nuove aperture di sale giochi in aree sensibili”.

Secondo l’amministrazione comunale,  ad oggi,  nessuna richiesta sarebbe arrivata al sindaco e, in ogni caso, secondo la valutazione dei tecnici, voluta dallo stesso sindaco Fabio Bartolacci, il comune non potrebbe agire.

Infatti, riguardo la domanda in questione, che sarebbe stata presentata per l’approvazione di ADM e ed alla Questura di Viterbo (facendo riferimento all’88 TULPS) , come ha dichiarato Cesare Belli, comandante della Polizia Municipale di Tuscania: “Il comune, qualora l’istante ne faccia richiesta e si trovi nelle condizioni previste dalla legge non può, ad esclusione della disciplina oraria, imporre, per l’apertura delle sale giochi, altri vincoli”.

“Gli uffici confermano che, ad oggi, non è pervenuta nessuna richiesta ufficiale per l’avvio di tale attività- ribadisce a PressGiochi il sindaco Fabio Bartolacci- mi ero già  preoccupato di chiedere alla segretaria comunale se tale attività poteva essere evitata attraverso l’adozione di un atto amministrativo. La segretaria ha chiaramente dichiarato che trattandosi di ‘sala giochi’ alla luce delle carenze legislative regionali, non era assolutamente possibile prendere provvedimenti di diniego in quanto si preavvisavano le condizioni di un abuso d’ufficio”.

 

“Sull’argomento – continua- ho chiesto una relazione  tecnica circostanziata e puntale riguardo alle normativa in materia e le eventuali azioni da intraprendere. La stessa documentazione sarà messa a disposizione non solo del Movimento Cinque Stelle, che in questi giorni sull’argomento ha presentato un’interrogazione, ma anche per quanti vorranno avere poi chiara le responsabilità. Sui rischi dell’azzardo siamo sempre stati dalla parte di quanti considerano gli eccessi del gioco un danno per la società, tanto è vero che l’amministrazione comunale ha dato piena disponibilità per l’avviamento sul territorio tuscanese di una struttura sanitaria per la prevenzione e cura delle patologie legate alla dipendenza dal gioco”.

“Se i Cinque Stelle- conclude Bartolacci- o qualche loro sindaco hanno già adottato atti a norma di legge che possano avviare un percorso per evitare l’apertura di quelle già esistenti sul territorio, come abbiamo sempre fatto, siamo disponibili ad avviare i lavori per una commissione che possa risolvere il problema. Non vorremmo che sia una delle solite azioni ‘ciclostile’ che i Cinque Stelle replicano su tutti i comuni d’Italia”.

 

 

PressGiochi