24 Novembre 2024 - 04:02

Sentenza CJUE sul Casinò Admiral. Maarten Haijer (EGBA): “Speriamo che questa scelta farà riconsiderare ad alcuni stati membri le loro politiche sul gioco d’azzardo”

Il segretario Generale della EGBA (European Gaming and Betting Association), Maarten Haijer commenta a posteriori la sentenza  della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CJUE) che lo scorso 30 giugno è

09 Agosto 2016

Il segretario Generale della EGBA (European Gaming and Betting Association), Maarten Haijer commenta a posteriori la sentenza  della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CJUE) che lo scorso 30 giugno è intervenuta nella causa al Casinò Admiral (C-464/15) sull’analisi di proporzionalità effettuata dagli Stati membri nel limitare la libera prestazione dei servizi di gioco sulla base delle proprie politiche pubbliche. La CJUE ha chiarito che la valutazione di proporzionalità deve essere condotta “non solo con l’obiettivo di tale normativa, al momento della sua adozione, ma anche sugli effetti della normativa stessa, valutata dopo la sua adozione”.

Haijer ha accolto con favore il giudizio e dichiara: “La libertà di fornire servizi è una delle pietre miliari del mercato interno dell’UE. Pertanto, è di fondamentale importanza che una limitazione qualsiasi libertà fondamentali sia adeguata e proporzionata al raggiungimento dell’obiettivo politico dichiarato. La Corte ha chiarito che la valutazione dell’esistenza o meno di una legge restrittiva adeguata non deve fermarsi dopo che la legge è entrata in vigore, ma deve continuare come un processo dinamico. Inoltre occorre ricordare che la normativa nazionale del gioco d’azzardo in uno Stato membro nel suo complesso deve essere coerente”. Ha poi aggiunto: “Questo è il motivo per cui riconosciamo l’importanza di questa sentenza, che ricorda agli Stati membri che le restrizioni alle attività dei fornitori di gioco d’azzardo devono essere poste solo per quanto riguarda un obiettivo di politica pubblica o un rischio grave. Ci auguriamo che questa sentenza farà riconsiderare ad alcuni stati membri le loro politiche sul gioco d’azzardo”.

CGUE: gli Stati membri nel regolare il gioco valutino non solo gli obiettivi ma anche gli effetti delle proprie politiche

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