Ad Abano Terme il sindaco Luca Claudio ha firmato un’ordinanza che fissa la distanza delle slot a 500 metri dai luoghi sensibili e impone come orari di aperture le fasce
Ad Abano Terme il sindaco Luca Claudio ha firmato un’ordinanza che fissa la distanza delle slot a 500 metri dai luoghi sensibili e impone come orari di aperture le fasce orari 10-13 17-22, tutti i giorni, festivi compresi
“Con questo provvedimento abbiamo dato un colpo duro alle aperture delle sale slot- ha commentato il sindaco Luca Claudio- ed è nostra intenzione andare ad agire in seguito ulteriormente sugli orari di apertura, cercando di vietare l’apertura in orario mattutino. La ludopatia è una malattia sociale che va sicuramente affrontata, ma che andrebbe presa in considerazione prima di tutto dal Governo centrale. Il falso perbenismo vieta l’istituzione dei casinò, che sarebbero invece in parte una soluzione al problema dato che il gioco sarebbe controllato e non libero, come è invece adesso negli esercizi pubblici. Noi il nostro lo stiamo facendo e non ci perdiamo in chiacchiere”.
“In 5 anni non è stato fatto un regolamento comunale per difendere le persone dal proliferare di slot machine nei bar e di centri che promuovono il gioco d’azzardo- meno “ottiminista” la candidata sindaco del centrosinistra Monica Lazzaretto- Solo adesso si parla, con estremo ritardo, di un’ordinanza dopo la raccolta di firme e la protesta della cittadinanza che abbiamo condiviso pienamente. Mi occupo da 10 anni di progetti di prevenzione regionali e nazionali e sono preoccupata per i dati allarmanti che il Veneto ha rispetto alla dipendenza da gioco d’azzardo che mette sul lastrico molte famiglie”.
PressGiochi