Il Tar ha respinto oggi un paio di richieste di sospensiva avanzate da alcune sale giochi di Napoli contro il regolamento che impone distanze minime dai luoghi sensibili. “Considerato che
Il Tar ha respinto oggi un paio di richieste di sospensiva avanzate da alcune sale giochi di Napoli contro il regolamento che impone distanze minime dai luoghi sensibili.
“Considerato che il provvedimento impugnato – col quale l’amministrazione ha comunicato l’irricevibilità della SCIA relativa all’installazione di apparecchi e di congegni automatici, semiautomatici ed elettronici – evidenzia in motivazione la mancata allegazione della relazione tecnica di asseverazione a firma di un tecnico abilitato e della dichiarazione integrativa a firma del soggetto richiedente, documenti resi obbligatori dal Regolamento “Sale da Giochi e Giochi leciti”, approvato con delibera di consiglio comunale n. 74 del 21 dicembre 2015, relativamente al rispetto della distanza minima dai luoghi sensibili indicati all’art. 6 del Regolamento medesimo;
Ritenuto che il provvedimento impugnato, per quanto riguarda tale specifico aspetto, risulta immune dai vizi dedotti, laddove le contestazioni rivolte contro il Regolamento comunale non appaiono ammissibili in quanto i profili sostanziali concretamente lesivi, peraltro neppure precisati dal ricorrente, non formano oggetto dell’atto applicativo il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Terza) respinge la richiesta di sospensione cautelare dell’esecuzione del provvedimento impugnato.
PressGiochi
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