Bianca (Sapar): “Continua il lavoro associativo per far comprendere che il proibizionismo non risolve il problema della ludopatia”

“Venerdì scorso ha fatto tappa a Mestre l’ormai collaudato convegno: ”Gioco legale, parliamone a carte scoperte”. L’incontro – fa sapere il segretario nazionale della Sapar Corrado Luca Bianca – è stato occasione per ribadire, questa volta ai rappresentanti dell’amministrazione veneta, che il proibizionismo non risolve il problema della ludopatia (anche perché ancora nessuna regione ha fornito dei dati a sostegno delle normative stringenti sugli apparecchi da intrattenimento).

Il dibattito è stato molto proficuo e porterà ad una maggiore concertazione fra le parti.

Giovedì 28 si è riunito a Roma il consiglio direttivo dell’Associazione, durante il quale sono stati dibattuti i principali argomenti all’ordine del giorno, ribadendo ancora una volta la linea politica che la Sapar vuole seguire in tutte le sedi, sia giuridica che istituzionale.

Sempre nell’ambito degli incontri sul territorio, una delegazione Sapar incontrerà mercoledì 11 maggio  il Prefetto di Treviso, per illustrare la campagna promossa dall’Associazione “Affinché il gioco rimanga gioco”, che prevede dei corsi di formazione per gli operatori del settore e una serie di iniziative a cui gli stessi addetti potranno prendere parte.

PressGiochi