14 Gennaio 2025 - 23:29

Emilia Romagna. Ravaioli (Pd): “Prosegue il lavoro di attuazione delle leggi contro il gioco d’azzardo”

“Stamattina è stata presentata un’ interrogazione, che anch’ io ho sottoscritto, per fare il punto sulle politiche messe concretamente in atto dalla Regione per il contrasto al gioco d’azzardo patologico.

03 Maggio 2016

“Stamattina è stata presentata un’ interrogazione, che anch’ io ho sottoscritto, per fare il punto sulle politiche messe concretamente in atto dalla Regione per il contrasto al gioco d’azzardo patologico. – fa sapere Valentina Ravaioli del Consiglio regionale dell’Emilia romagna – Oltre all’assistenza socio-sanitaria e al sistema di cura che prevede 40 punti di accoglienza e trattamento afferenti alle Aziende Usl, sono stati realizzati corsi di formazione obbligatori per i gestori di locali, si è insediato ufficialmente l’ Osservatorio regionale sul fenomeno del Gap di cui fanno parte esperti dell’ ambito socio-sanitario, di politiche per la sicurezza per il commercio, rappresentanti degli Enti Locali ed Ufficio scolastico regionale. Con la collaborazione dei comuni, è proseguita la campagna del marchio slotfreER per gli esercizi commerciali privi di macchinette da gioco. Le leggi 2 e 22/2015 hanno consentito un rigoroso controllo da parte delle Amministrazioni comunali per il rilascio delle licenze per l’apertura delle sale da gioco e del rilascio di certificato di conformità edilizia, oltre a sancire l’ assistenza regionale agli Enti Locali in merito alla disciplina e alle autorizzazioni relative alle sale giochi, agli orari di apertura e ai requisiti strutturali ed architettonici.
Inoltre, entro l’ estate sono previste l’approvazione del Testo Unico sulla Legalità, che prevede interventi per la prevenzione dell’usura e di fenomeni di riciclaggio e, soprattutto, l’emanazione dei bandi a cui potranno partecipare i Comuni per agevolare gli esercenti che sceglieranno la filosofia ” slotfree”,rimuovendo impianti di slot machine o videolottery, attraverso un contributo, reso possibile da un emendamento di bilancio di 150 mila euro di cui sono stata prima firmataria, da far valere come compensazione dei tributi comunali quali Tari, Tasi, Imu.
Infine, la tematica del gioco d’ azzardo è stata inserita nel ” Piano regionale della prevenzione”, con un’ attenzione particolare a giovani e scuole”.

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