12 Gennaio 2025 - 09:01

Tra Marche e Toscana, si susseguono gli eventi per parlare dei problemi legati al gioco d’azzardo

Torna l’iniziativa “Fuori gioco” e stavolta arriva a Urbania dove mercoledì 27 aprile l’Ambito Territoriale Sociale IV, in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche di Urbino (Area Vasta 1), le

21 Aprile 2016

Torna l’iniziativa “Fuori gioco” e stavolta arriva a Urbania dove mercoledì 27 aprile l’Ambito Territoriale Sociale IV, in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche di Urbino (Area Vasta 1), le cooperative “Irs Aurora”, “Crescere” e “Labirinto” e l’Ambito Territoriale Sociale I di Pesaro, organizzerà una serata dedicata soprattutto ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado per riflettere sui problemi legati al gioco d’azzardo patologico.

L’extra data di Urbania è stata pensata e voluta dopo la numerosa affluenza di pubblico avuta nelle due giornate legate al progetto “Fuori gioco” che si sono tenute nelle settimane scorse a Urbino, nella sede del Dipartimento di Economia Palazzo Battiferri, e che hanno visto, quindi, anche la partecipazione dell’Università degli Studi “Carlo Bo”. Hanno aderito molti studenti, interessati a conoscere dettagli, informazioni e a seguire lo spettacolo “Fate il nostro gioco” , realizzato da due scienziati torinesi, fisici e matematici esperti nel calcolo delle probabilità che, attraverso un’attività ludica, hanno dimostrato quanto sia illusoria l’idea di vincere senza il talento.

Giacomo Carrese, referente per l’Ambito Territoriale Sociale IV, spiega l’importanza di avvicinare i giovani a queste tematiche: “I due anni di sensibilizzazione e prevenzione fatti all’interno degli istituti scolastici del nostro territorio e gli spettacoli/evento “Fate il nostro gioco” sono stati strategici nel guidare i giovani a crescere liberi e consapevoli dei rischi causati dal gioco d’azzardo patologico”.

 

Un incontro sul gioco anche in Toscana –   Una serata di approfondimento sul tema della “ludopatia” verrà organizzato anche a Rufina (Firenze) dall’Associazione politico-culturale Rufinacheverrà mercoledì 27 aprile presso il Ciaf di Rufina.

All’incontro parteciperà Luigino Bruni, economista e docente ordinario presso Università LUMSA di Roma e promotore della campagna “Slot Mob” che in giro per l’Italia sensibilizza i cittadini alla scelta di frequentare i locali che rinunciano a installare slot perché “Un Bar senza slot ha più spazio per le persone”. Interverranno anche: Serena Spinelli, Consigliera Regionale del PD della Toscana, componente della Commissione “Sanità e Politiche Sociali” e Franco Burchietti, Presidente del Ceis di Pistoia, una ONLUS che opera sia in campo sanitario che sociale ed educativo nel settore delle dipendenze, tra cui quella da Gioco d’Azzardo Patologico. L’incontro delle 21 sarà preceduto da uno Slot Mob alle ore 19.30 presso il bar-gelateria “Il Galletto” a Rufina, locale scelto proprio perché non possiede slot machines.

PressGiochi