Sesta edizione Osservatorio gioco online: il mercato vale 821mln di euro (+13%)

Milano – “La collaborazione con AAMs e Sogei ci permette di avere una grandissima mole di informazioni entro le quali lavorare e da fornire agli operatori, a tutti gli operatori del mercato, la maggior parte dei quali sostiene l’Osservatorio sul gioco online”. Lo ha dichiarato Marta Valsecchi dell’Osservatori Digital Innovation in apertura del convegno che si sta tenendo questa mattina presso il Politecnico di Milano per la presentazione della 6° edizione dell’Osservatorio sul gioco online.

“Gli operatori del gioco – ha spiegato Valsecchi – hanno iniziato ad investire in mobile in ritardo rispetto agli altri settori anche se negli ultimi anni il canale mobile ha ricevuto una forte spinta. Il mobile è il ponte tra l’esperienza online e offline dei consumatori che giocano online e rappresenta un canale importante di servizio per l’offerta di gioco sia come strumento che come supporto ai giocatori”.

Rodano (ADM): “Per il futuro intervenire per aumentare il mercato regolare e tutelare il consumatore”

Gioco online: il punto degli operatori. Tiso (Sisal): “Volontà comune dell’industria di alzare il livello di tutela per i consumatori”

Conte (Sogei): “Nel 2016 circa 4milioni di transazioni di gioco online al giorno”

La Spesa dei giocatori online italiani nel 2015 in giochi regolamentati con vincita in denaro cresce del 13% raggiungendo gli 821 milioni di euro e attestandosi a una penetrazione del 4,8% circa sulla spesa totale (online + offline) del gioco, in crescita rispetto al 4,2% del 2014.
La crescita è dovuta anzitutto ai Casinò Games, cresciuti del 27% nel 2015 e capaci di raggiungere i 328 milioni di euro (pari al 40% del mercato complessivo), e delle Scommesse Sportive, cresciute del 25% ed arrivate a valere 267 milioni di euro (32% del mercato) in un anno in cui peraltro non ci sono state importanti manifestazioni sportive estive. Dall’altro lato prosegue il trend negativo di Poker online (-18%), Bingo e Scommesse Virtuali (-7% per entrambe). Crescono così anche gli introiti per lo Sato derivanti dai giochi online: +23%, per un valore totale di 205 milioni di €.

A presentare i risultati della ricerca Marco Planzi direttore dell’Osservatorio che spiega come gli obiettivi principali dell’osservatorio siano quelli di misurare il mercato italiano  e confrontarlo con quello estero e con tutte le legislazioni che attuano normative diverse in materia, studiare il profilo ed il comportamento dei giocatori, analizzare l’offerta e identificare i trend in atto. Si raggiungono questi obiettivi con diverse metodologie come l’elaborazione dei dati.

Il mercato del gioco negli ultimi anni è rimasto stabile dal 2011, nel 2015 invece c’è stata una crescita alta di ben il 13%: le scommesse sportive con 267milioni nel 2015 con il 25% in più; il poker non arresta il suo declino con 146 milioni pari a -18%; i casinò gamesche hnno raggiunto 328 mln di spesa e una crescita del 27%; altri giochi +2%. Negli altri giochi si comprende il Bingo (25mln di euro), scommesse ippiche (+14%), skill games a torneo (-3%), lotto (+41%) e le scommesse virtuali (-7%).

La dinamica degli introiti per lo stato dal mercato online vede un +25% nel 2015 pari a 205mln.

Ad esempio, spiega Planzi confrontando il gioco online con altri settori, il mercato dei videogiochi e delle console cresce del 3,8%, il cinema -1,4%, il botteghino del calcio +3%, teatro +1,7%: il gioco online è il settore più grande in assoluto con un valore di 821 milioni e +13% di crescita.

Il settore del gioco online quest’anno grazie all’ingresso in Italia di nuovi operatori e all’investimento verso nuovi canali e gusti dei consumatori hanno determinato la crescita”.

Gaming online e Gioco online: un valore totale del gaming online è pari a 777mln di euro, molto simile a quella dei giochi a vincita.

Operatori in calo sul mercato: Dai 274 nel 2011 agli 85 di oggi: i primi 10 operatori valgono il 73% del mercato. Questo calo è stato determinato anche dall’ingresso sul mercato di operatori che prima erano offshore mentre ora rientrano nel perimetro considerato dalla ricerca. I piccoli operatori escono o decidono di aggregarsi a quelli più grandi o per il mancato ottenimento della concessione, infine un quarto degli operatori usciti in questi anni lo ha fatto per cessazione dell’attività. Entrano di nuovi e grandi, pensiamo a Goldbet e ad altri operatori che offrono scommesse, slot online e casinò games. La riduzione del numero degli operatori ha portato all’aumento della competizione tra operatori.

Il mercato –  Entrando nel dettaglio dei diversi giochi, l’incremento dei Casinò Games riguarda tutte le principali tipologie: le Slot Online sono cresciute del 41% e rappresentano oltre il 60% della Spesa nel comparto, la Roulette incide meno dell’anno precedente (dal +24 del 2014 al +21%) ma in valore assoluto cresce del 12%; anche le altre tipologie come Blackjack, Baccarat, Dadi hanno riscontrato un incremento in termini di spesa (+7%) e nel complesso superano a valore il 15% del comparto.

Alla base dell’andamento positivo della Spesa in Scommesse Sportive vi è il contributo apportato da due importanti operatori internazionali (Bet365 e Goldbet) entrati nel mercato italiano nel 2014. L’ingresso di questi player ha riportato all’interno dei confini italiani importanti flussi di gioco offshore, generando in primis un aumento della Raccolta (e quindi della Spesa) e in seconda battuta un incremento della base utenti. È inoltre la categoria che con la più elevata incidenza del canale Mobile, che ha ormai raggiunto il 30% della Spesa su base mensile.

Non si arresta il percorso di ridimensionamento del Poker, in diminuzione del 18% rispetto al 2014 ed arrivato a rappresentare oggi meno di un quinto del mercato (nel 2012 ne valeva quasi la metà).
La Spesa relativa a tutti gli altri giochi (Bingo, Scommesse Virtuali, Scommesse Ippiche, Altri Skill Games a Torneo, Lotto, Lotterie, Betting Exchange, ecc.) pesa poco meno del 10% del mercato (81 milioni di euro) e nel 2015 ha dato nel complesso un contributo positivo, anche se marginale (+2%).

A prender la parola Samuele Fraternali Ricercatore Senior dell’Osservatorio Gioco Online che ha analizzato l’andamento dei singoli mercati.

“Il mercato dei casinò games – ha affermato Fraternali – è cresciuto del 27%  di cui il 60% è rappresentato dalle slot online; le roulette sono invece rimaste stabili mentre gli altri giochi hanno perso un po’ di volume. Le scommesse sportive rappresentano una parte importante del settore: sia quelle singole che live crescono; le live rappresentano i 2/3 del settore con un valore oggi di 121 mln nel 2015.

Il poker continua a scendere del 21%, sia cash che torneo. Il torneo  con l’introduzione dello spin&go ha rallentato la decrescita del settore, è interessante notare che l’introduzione del poker cash nel tempo non ha mantenuto le crescite iniziali.

Giocatori Online – Sono 3milioni gli italiani che a fine 2015 hanno un conto di gioco aperto. Il suo identikit è caratterizzato da giocatori del Sud Italia, 20% Centro, 30% Nord. Il genere è prettamente maschile all’85%, le donne giocano ai casinò games. Per l’età siamo dai 35 ai 44 anni e si registra un leggero invecchiamento dei giocatori rispetto al 2012.

750mila sono i giocatori giocanti, 650mila sono silenti (giocanti negli ultimi 5 mesi), mentre gli altri sono dormienti, che non giocano. Quindi abbiamo attivi un milioni e 200mila giocatori, dato che cresce sul 2014.

Il numero di giocanti sull’anno è calcolato in 1milione e mezzo di giocatori, dato nuovo calcolato sull’anno.

Il Mobile – I dati sono stati raccolti grazie alla collaborazione con i concessionari che collaborano con l’Osservatorio. Una analisi che ci permette di capire l’importanza di questo fenomeno che negli anni sta acquisendo una importanza crescente. Abbiamo censito l’offerta su smartphone e tablet. Nel primo caso, sono 57 operatori attivi su canale smartphone, (2/3) del totale. La maggior parte delle iniziative sono sul mondo casinò e scommesse, molto meno bingo e poker. I casinò in particolare lanciano giochi per le slot.

Per quanto riguarda il tablet sono 38 (+31%) gli operatori che hanno lanciato iniziative di offerta.

Queste iniziative generano un valore di mercato di 155mln di euro e la penetrazione sull’online vale il 20%. Questo canale cresce con un tasso superiore quattro volte quello online”.

Nel 2015 gli italiani che hanno piazzato almeno una giocata sono 1,56 milioni. I giocatori attivi in media ogni mese tornano a crescere, dopo una lieve flessione nel 2014, passando dai 640 mila del 2014 a circa 665 mila nel 2015; un numero però distante dai 734 mila giocatori attivi al mese fatti registrare nel 2012.
La grande maggioranza dei giocatori online è composta da uomini, seppur si possa notare una piccola crescita dell’utenza femminile nell’ultimo biennio. I due terzi dei giocatori sono residenti al Centro-Sud, quasi il 60% ha un’età compresa tra i 25 ed i 44 anni e spende di media circa 50 euro al mese.
“Il Gioco Online cresce a un tasso superiore rispetto ai principali mercati dell’Entertainment” afferma Marco Planzi. “Videogiochi e Consolle sono infatti cresciuti del 4% circa, il botteghino Calcio del 3% e il botteghino Teatro del 2% circa, mentre il botteghino Cinema ha invece registrato una contrazione dell’1,4%. Il tasso di crescita del Gioco Online è invece sostanzialmente in linea con quello dei principali mercati digitali transazionali: l’eCommerce B2c è infatti cresciuto del 16% mentre il Digital Content dell’8%”.

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