Tar Sicilia: respinto ricorso Ctd legato a soggetti ‘non consigliati’

Il Tar per la Sicilia ha respinto l’istanza cautelare di tre centri trasmissione dati contro il provvedimento con il quale la Questura di Palermo aveva decretato il rigetto dell’istanza per il rilascio della licenza di P.S. ex art. 88 TULS, per esercitare un punto di raccolta scommesse di cui all’art. 1, c. 643, l. 190/2014 (procedura di regolarizzazione fiscale per emersione), in un locale di Palermo.

Come ha spiegato il giudice, “Ritenuto, ad una sommaria cognizione propria della fase cautelare, che la valutazione prognostica operata dall’Autorità di P.S. nel provvedimento impugnato, per vero ampiamente discrezionale, si presenta sufficientemente motivata con riferimento ad una pluralità di dati da cui si desume che il legame di affinità e parentela dei due soci della società ricorrente con soggetti fortemente controindicati si proietta, in base ad un, prima facie non irragionevole, procedimento inferenziale, pure in possibili cointeressenze economiche di questi ultimi nello specifico settore di attività in cui opera la società ricorrente”.

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