Casinò di Venezia: a marzo brusco arresto degli incassi; intanto arriva il nuovo Dg Ganzina

Se gli altri casinò italiani a marzo hanno registrato una crescita degli incassi, la stessa cosa non si può dire del casinò di Venezia, dove rispetto al primo bimestre dell’anno

04 Aprile 2016

Se gli altri casinò italiani a marzo hanno registrato una crescita degli incassi, la stessa cosa non si può dire del casinò di Venezia, dove rispetto al primo bimestre dell’anno l’ultimo mese ha registrato una riduzione dei proventi nonostante la presenza delle festività pasquali.

Ma buone notizie per la sala da gioco veneziana arrivano con il nuove dg. Nel fine settimana, infatti ha fatto ingresso al casinò il nuovo direttore generale Eros Ganzina, in arrivo dal Portomaso Casinò di Malta.

Eros Ganzina è arrivato al casinò per il suo primo giorno di lavoro ufficiale sabato. Un po’ di incontri con i dirigenti e il personale, poi l’analisi approfondita di quelle carte che già in parte conosceva, visto che la scelta di venire a Venezia non era certo stata improvvisata. Dopo la visita del nuove direttore generale alle due sedi del casinò veneziano, questa sera, ci sarà l’incontro ufficiale in pompa magna con il cda presieduto da Maurizio Salvalalio. “Poi vedrò quanto prima anche i sindacati “ spiega Ganzina. Massimo rispetto ovviamente per i rappresentanti dei lavoratori anche se il nuovo dg mette subito in chiaro le cose “Qui a Venezia ci sono tutti i presupposti per fare bene, la volontà c’è tutta, – spiega Ganzina – io cercherò di battere moltissimo sulla flessibilità dei dipendenti, voglio vedere se ci sarà una risposta veloce e diretta da parte di tutti”.

Parole che non faranno impazzire di gioia i sindacalisti che da anni si confrontano con l’argomento flessibilità: di orario, ma anche di sede, con più disponibilità agli spostamenti tra Venezia e Ca Noghera.

“In questi anni il settore ha vissuto dei mutamenti importanti – conclude -. Qualche anno fa l’azienda incassava molto più denaro, ora siamo in una fase di difficoltà”.

Fase che peraltro continua.

Dopo i buoni risultati dei mesi di gennaio e febbraio, con un aumento complessivo di un milione e mezzo, e del 9% rispetto allo stesso bimestre 2015, marzo ha registrato una brusca inversione di tendenza.

Rispetto al 2015, il mese ha avuto un incasso complessivo inferiore di 600mila euro, nonostante quest’anno a marzo ci siano state anche le vacanze di Pasqua.

PressGiochi