Baretta a Venezia: “Tagli al 30% delle slot nei locali pubblici”

Nuove notizie sul fronte dei piani del Governo sul gioco pubblico arrivano dal sottosegretario PaiePaolo Baretta ieri presente a Venezia.

Baretta ha ribadito il taglio deciso alle slot presenti in  bar e tabaccherie, parlando anche della crisi che stanno attraversando i casinò come quello veneziano e dei piani per riportarli a crescere.

“Lo stato ricava circa 8 mld l’anno dal gioco – ha detto Baretta- ma le conseguenze negative sul piano sociale dal proliferare di slot e video lotterie nei locali ci hanno indotto ad intervenire. Previsto un taglio del 30% sul territorio nazionale di tutte le slot presenti in bar e tabaccherie, che dovranno scendere quindi dalle circa 340mila censite al 31 luglio 2015 a circa 260 mila. Stabiliremo anche altre misure dissuasive verso il gioco nei locali pubblici da parte dei cittadini, come ad esempio il fissare il numero massimo di apparecchi che ogni bar o tabaccheria può ospitare e nessuna forma di visibilità esterna al locale dovrà segnalare la presenza delle slot con assoluto divieto ai minorenni per accedervi”.

Baretta è da tempo anche il sostenitore di un progetto che prevede di concentrare la governance delle quattro case da gioco italiane in un’unica società sotto il controllo dello Stato anche per migliorarne l’efficienza e le scelte. “Ho già fissato un incontro per discutere della questione con il ministro degli interni Angelino Alfano – ha ricordato ieri il sottosegretario – ma è chiaro che bisogna muoversi con delicatezza proprio per gli interessi in gioco dei comuni coinvolti, come appunto quello di Venezia.

Sulle slot, ha chiarito ieri Baretta, “lo Stato mette un freno alla deriva”.

PressGiochi