Ritenuto sussistente il requisito dell’estrema gravità e urgenza richiesto dall’art. 56 c.p.a. per l’adozione di una misura cautelare provvisoria – il Tribunale regionale amministrativo nella sezione autonoma di Bolzano ha
Ritenuto sussistente il requisito dell’estrema gravità e urgenza richiesto dall’art. 56 c.p.a. per l’adozione di una misura cautelare provvisoria – il Tribunale regionale amministrativo nella sezione autonoma di Bolzano ha deciso di accogliere la richiesta di sospensione del provvedimento di decadenza della licenza di una sala giochi secondo quanto disposto dalla legge provinciale divenuta attuativa dal 1° di gennaio.
La sala vlt aveva nello specifico chiesto al giudice amministrativo l’annullamento del provvedimento della Provincia autonoma di Bolzano, relativa alla “pronuncia di decadenza dell’autorizzazione alla raccolta di giocate tramite gli apparecchi da gioco appartenenti alla tipologia di cui all’art. 110, co. 6, lett. b), R.D. 18.6.1931, n. 773, denominati VLT – Videoterminali nella “Sala dedicata” al gioco con apparecchi di cui all’art. 110, comma 6, R.D. 18.6.1031, n. 773, a Bolzano, Piazza Mazzini 15″ con ordine di “restituire la licenza in oggetto e chiudere l’esercizio in oggetto entro 7 giorni dalla notifica del provvedimento”.
Intanto, il Tar segna un punto a favore degli operatori del gioco e del Monopolio di Stato nella lotta della Provincia di Bolzano contro il gioco d’azzardo. Per conoscere la decisione definitiva dovremo attendere la camera di consiglio che si terrà il 19 aprile.
PressGiochi
Bolzano: su chiusura sale giochi decisivo l’intervento del Tar a maggio
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