Il Codacons interviene sullo scandalo che ha colpito la famosa tennista russa risultata positiva ai controlli sul doping. “Tutti gli utenti che hanno speso soldi in scommesse legate a partite
Il Codacons interviene sullo scandalo che ha colpito la famosa tennista russa risultata positiva ai controlli sul doping. “Tutti gli utenti che hanno speso soldi in scommesse legate a partite di tennis giocate da Maria Sharapova devono essere ora integralmente rimborsati- dichiara l’associazione consumatori”.
“L’assunzione di sostanze dopanti vietate dai regolamenti rende nulle le giocate degli scommettitori – prosegue il Presidente Carlo Rienzi – questo perché l’utilizzo di Meldonium, farmaco in grado di aumentare l’afflusso sanguigno e quindi di migliorare le capacità atletiche dei giocatori e le loro prestazioni, ha potenzialmente alterato i risultati delle partite, con ripercussioni economiche dirette per chi su quegli incontri ha investito soldi attraverso i circuiti delle scommesse legali”.
“Indipendentemente dalla buona fede della tennista, i risultati delle sue partite vanno annullati e le società di scommesse devono ora rimborsare integralmente tutti gli scommettitori – conclude Rienzi – invitiamo pertanto tutti i cittadini italiani che hanno puntato sulle partite della Sharapova a rivolgersi alla nostra associazione per avviare le dovute azioni legali in tal senso”.
PressGiochi