13 Gennaio 2025 - 08:49

Bastia Umbra. Distanze sale giochi: il consiglio fermo sui 400 metri

È stato respinto, nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Bastia Umbra, l’emendamento M5S per aumentare la distanza delle sale da gioco dalle scuole e dai luoghi frequentati dai ragazzi.  

22 Febbraio 2016

È stato respinto, nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Bastia Umbra, l’emendamento M5S per aumentare la distanza delle sale da gioco dalle scuole e dai luoghi frequentati dai ragazzi.

 

Un argomento delicato quello sulle distanze per le sale giochi e per l’istallazione dei giochi leciti. Dopo l’intervento dell’assessore Roberto Roscini che ha illustrato il tema, il Consiglio comunale a larga maggioranza ha stabilito in 400 metri la distanza minima delle sale e dei giochi dai luoghi sensibili (tipo: scuole, chiese, presidi sanitari ecc.). La deliberazione non è stata votata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Marcello Rosignoli che, invece, ha proposto in 500 metri la distanza minima, che è il limite massimo previsto dalla normativa regionale vigente.

“Abbiamo – ha spiegato Rosignoli – inoltre suggerito alcune soluzioni, come sgravi fiscali sulla tassa TARI per quegli esercenti che decidono di non installare le infernali macchinette, limitare gli orari di apertura e chiusura degli ambienti dedicati al gioco ed infine l’avvio di una campagna di sensibilizzazione rivolta in particolare ai giovani contro il gioco patologico, magari utilizzando gli stanziamenti regionali previsti per legge.

La giunta comunale, trincerandosi dietro alchimistici studi topografici, non ha ritenuto di poter accettare i 100 metri in più da noi proposti, fornendo motivazioni piuttosto vaghe e stizzite, inducendoci al voto di astensione al provvedimento, quale unica forma di protesta”.

 

PressGiochi