15 Gennaio 2025 - 10:30

Antoja (Euromat): “Le aziende europee del gioco dovrebbero avere un piano di Corporate Social Responsability”

Eduardo Antoja, presidente di Euromat ha partecipato ieri all’Acencas, il X Congresso del Museo Marittimo di Barcellona che ha riunito vari esponenti del mondo del gaming, dagli operatori, alle amministrazioni,

12 Febbraio 2016

Eduardo Antoja, presidente di Euromat ha partecipato ieri all’Acencas, il X Congresso del Museo Marittimo di Barcellona che ha riunito vari esponenti del mondo del gaming, dagli operatori, alle amministrazioni, a chi si occupa di problemi di ludopatia.

“I politici – ha affermato Antoja – sono interessati solo all’aspetto fiscale e erariale del gioco. Dobbiamo ricordare che in Europa non esiste alcuna regolazione sul gioco e le normative nazionali e regionali continuano a proteggere i monopoli di gioco permettendo i prodotti che producono maggiori entrate erariali”.

“Ritengo – ha continuato il Presidente Euromat – che tutte le aziende del settore del gaming dovrebbero avere un piano di Corporate Social Responsability (CRS) adottato alla situazione legale e sociale della giurisdizione di appartenenza al fine di impegnarsi nella tutela dei cittadini”.

Ad intervenire all’evento anche il consulente José Miguel Esteban che ha ricordato come i giochi attuali si stanno evolvendo e legando ai supporti digitali e alle relazioni sociali. C’è un aumento dei giochi in 3D, dei contenuti scaricabili e l’evoluzione della gamification nelle imprese per attrarre e coinvolgere i clienti”.

 

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