13 Gennaio 2025 - 12:55

Regione Umbria: su attuazione legge gioco molti punti inattuati; non inviata la relazione legislativa

La giunta regionale nei giorni scorsi è intervenuta per modificare la legge di fine 2014, approvata dal consiglio regionale, che mira a prevenire, contrastare e ridurre «il rischio della dipendenza

10 Febbraio 2016

La giunta regionale nei giorni scorsi è intervenuta per modificare la legge di fine 2014, approvata dal consiglio regionale, che mira a prevenire, contrastare e ridurre «il rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico».

La prima modifica è proprio quella che riguarda lo sconto Irap. Nella legge è detto che coloro i quali «rimuovono o scelgono di non installare apparecchi per il gioco lecito» possono beneficiare di una riduzione dello 0,92 per cento; il segno meno si trasforma in quello più se invece si installano. Il problema sollevato dai tecnici è che «l’intenzionalità di non installare tali apparecchi non è comprovabile»

La Regione ha discusso inoltre anche sui risultati ottenuti dalla legge 21 durante la riunione del Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale.

Su richiesta di Carla Casciari (Pd), è stato infatti esposto il risultato sulla verifica dell’attuazione della legge 21. I funzionari hanno spiegato che ci sono punti ancora da approfondire soprattutto in relazione all’efficacia e alla funzione del marchio «No slot» (che doveva essere messo a punto entro 60 giorni dall’approvazione), alla formazione per i gestori delle sale da gioco e per gli operatori socio-sanitari (entro 6 mesi) nonché all’attività di prevenzione da parte delle Usl.

La legge poi prevedeva una attività di ricognizione (entro 30 giorni) da parte della giunta sulla presenza di sale da gioco e di locali con macchine da gioco, per valutare la loro effettiva diffusione.

Quanto alla relazione sull’attuazione, prevista per il 30 settembre 2015, è emerso che non risulta essere stata inviata all’Assemblea legislativa. In chiusura il capogruppo dem Gianfranco Chiacchieroni ha sottolineato che «la Giunta sta mettendo a punto alcuni strumenti di attuazione della legge, per cui sarebbe opportuno sentire gli assessorati coinvolti (sanità, sociale, commercio) per avere un aggiornamento».

 

PressGiochi

 

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