Le Imprese dell’ippica italiana, le Scuderie, gli Allevamenti e le Società di Corse, sostengono il documento concordato tra Mipaaf e Mef per il raggiungimento dell’affidamento ad un soggetto privato, sotto
Le Imprese dell’ippica italiana, le Scuderie, gli Allevamenti e le Società di Corse, sostengono il documento concordato tra Mipaaf e Mef per il raggiungimento dell’affidamento ad un soggetto privato, sotto il controllo dei Ministeri competenti, delle attività tecnico-economiche del settore ippico che richiedono tempi e procedure non compatibili con l’attuale gestione ministeriale.
I principi di attuazione della Riforma, – spiegano gli Imprenditori Ippici Italiani – dopo una pesantissima pausa di 7 mesi, sono nuovamente contenuti nell’ambito del Collegato Agricolo la cui approvazione è prevista alla Camera per la prossima settimana.
Non siamo in grado di sostenere un ennesimo slittamento della Riforma, già da molto tempo espressione della volontà del Parlamento e già definita nei dettagli nell’ambito del Decreto Giochi contenuto nella Delega Fiscale.
Chiediamo di concretizzare celermente la definizione del percorso riformatore affinché possa consentire al settore di rilanciarsi e raggiungere nel medio periodo l’auspicato autosostentamento.
Sollecitiamo pertanto il Governo, nella miglior forma di collaborazione tra i due Ministeri di competenza, affinché licenzi al più presto una Riforma efficace ed efficiente che si basi sulla fondatezza di adeguate previsioni economico finanziarie tali da sostenere il raggiungimento degli obiettivi.
Siamo pienamente disponibili – concludono – a portare il nostro contributo ed a perseguire, all’interno del settore, il coinvolgimento delle Aziende e la diffusione del progetto che ci ha visti, sin dall’inizio, componente propositiva e collaborativa nei confronti delle istituzioni.
PressGiochi