13 Gennaio 2025 - 10:07

Binetti: (Ap): “Che fine ha fatto l’Osservatorio sul gioco? Si occupi degli spot in Tv”

Dopo aver assistito allo spot per lanciare lo StarCasinò on line, apparso ieri per la prima volta sui network Mediaset, Sky, La7, Mediaset Premium, Discovery, è lecito porsi due domande:

25 Gennaio 2016

Dopo aver assistito allo spot per lanciare lo StarCasinò on line, apparso ieri per la prima volta sui network Mediaset, Sky, La7, Mediaset Premium, Discovery, è lecito porsi due domande: che ne è dell’Osservatorio sul gioco d’azzardo approvato con la finanziaria del 2015 e che intenzioni aveva il governo quando ha approvato e sostenuto l’emendamento che poneva uno stop pressoché assoluto alla pubblicità dei giochi d’azzardo con la finanziaria di quest’anno?”.

Lo afferma in una nota Paola Binetti, deputato di Area popolare (Ncd- Udc).

 

“Due impegni, due flop, che l’attuale campagna pubblicitaria rende ancora più stridenti. La nuova campagna promozionale per i Casinò on line dal nome: “StarCasinò ora lo so!”, ripropone in modo ancora più aggressivo quella che aveva raccolto grande successo sul web con oltre 200mila visualizzazioni.

 

La donna che frusta un uomo seduto in poltrona perché sembra ignorare il significato di alcuni termini specificamente legati all’azzardo suggerisce una situazione del tutto surreale: se non giochi non sei uomo e il ribaltamento della violenza nella dialettica uomo-donna crea comunque disagio e insofferenza, perché di violenza comunque si tratta. Ma ciò che più preoccupa nello spot è pur sempre l’induzione al gioco e la tendenza a schiacciare in una critica feroce chi non gioca: esattamente quello che si voleva evitare con la norme inserita nella legge di stabilità di quest’anno.

 

L’Osservatorio se ci fosse stato e se fosse stato attivo avrebbe dovuto visionare prima questo spot e ricavarne le debite conseguenze, ma siamo solo all’inizio di una brutta campagna pubblicitaria che dopo aver circolato sul web è approdata in TV. Vorremmo davvero che il MEF e il ministero della salute fossero consapevoli di cosa sta girando e di quanto sia in contraddizione con due specifiche responsabilità che sono di loro competenza”.

 

 

PressGiochi