20 Gennaio 2025 - 23:33

AGCAI: Aggiornamento al 70% è una presa in giro colossale, di fronte alla minaccia delle Mini-VLT

O dentro, o fuori per sempre… non lasciamoci impoverire e non lasciamoci distrarre. L’associazione Agcai continua nella sua protesta contro le norme introdotte dalla Stabilità in vista della manifestazione prevista

21 Gennaio 2016

O dentro, o fuori per sempre… non lasciamoci impoverire e non lasciamoci distrarre.

L’associazione Agcai continua nella sua protesta contro le norme introdotte dalla Stabilità in vista della manifestazione prevista a Roma per il 28 gennaio prossimo.

“Lo Stato – spiegano – non vuole limitare il gioco d’azzardo perché da esso ci guadagna, non persegue gli interessi del paese ed anche un bambino si accorgerebbe che questo è tutto un programma per impossessarsi del nostro lavoro.

Ci è richiesto di investire immediatamente ingenti somme su prodotti dalla dubbia qualità e che tra meno di un anno non serviranno più a nulla. Dal 01 Gennaio 2017 i concessionari, con le loro solite tecniche scorrette, inizieranno a distribuire le Mini-VLT in tutti gli esercizi e sarà la fine degli attuali gestori e produttori. Il mercato AWP è già stato bloccato, infatti dal 01 Gennaio 2016 al 31 Dicembre 2017 possono essere richiesti solo nulla osta sostitutivi delle AWP in esercizio. Poi, dal 01 Gennaio 2018, i nulla osta saranno definitivamente bloccati e saranno permesse solo dismissioni, fino alla completa scomparsa delle AWP entro il 31 Dicembre 2019.

Far cambiare idea allo Stato è difficilissimo, ma non impossibile.

Non è impossibile per due motivi. In primo luogo perché il comparto, se agisce in maniera unita, è ancora molto importante e forte. In secondo luogo perché il Governo non ha rispettato i suoi doveri, ovvero la Costituzione ed il diritto dell’Unione Europea, ed infatti AGCAI ha già preparato tutti i ricorsi possibili contro tale legge.

Dunque, occorre innanzitutto essere uniti. E’ proprio dalla divisione interna alla categoria che trae origine la più grande debolezza del comparto, debolezza che negli anni ha permesso svariate e ripetute lesioni dei nostri interessi e, peggio ancora, una criminalizzazione del nostro operato. Occorre poi protestare in ogni modo contro questa ingiustizia impugnando la legge in ogni sede, astenendosi dalla raccolta, manifestando a Roma, divulgando la verità e mettendo l’opinione pubblica contro il Governo e contro le VLT.

 

Siamo onesti lavoratori che devono battersi contro un Governo che non tutela gli interessi del paese, questo è il nostro paradossale problema ma questa è anche la nostra forza. La Costituzione parla chiaro, così come parla chiaro il diritto dell’Unione Europea e la giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea in tema di gioco d’azzardo: misure limitative della concorrenza e della libera iniziativa economica possono essere introdotte solo in caso di superiori esigenze di interesse generale, quali la salute pubblica, l’ordine pubblico la sicurezza e la tutela dei minori, ma, ammesso che sussistano tali esigenze e che lo Stato abbia tali obiettivi, le misure limitative devono in ogni caso corrispondere al minimo indispensabile, devono cioè essere ragionevoli e proporzionali rispetto agli obiettivi da raggiungere.

Tutto questo non è assolutamente riscontrabile nella legge di stabilità, primo perchè emerge chiaramente come il Governo non persegua affatto gli interessi del paese bensì solo l’interesse fiscale e gli interessi delle lobby del gioco d’azzardo, secondo perchè gli interessi del paese potrebbero benissimo essere raggiunti senza eccedere nella limitazione della libera concorrenza e dell’iniziativa economica, cioè senza distruggere le nostre imprese.

Non manifestare è impensabile!

Giovedì 28 Gennaio. Raduno in Via Nomentana 99, nei pressi di Porta Pia, ore 11.00.

 

PressGiochi