Non protestare di fronte a questa giustizia, con uno Stato che progetta a tavolino la nostra scomparsa, è impensabile. E’ nostro diritto protestare, – afferma in una nota l’associazione Agcai
Non protestare di fronte a questa giustizia, con uno Stato che progetta a tavolino la nostra scomparsa, è impensabile. E’ nostro diritto protestare, – afferma in una nota l’associazione Agcai – bisognava farlo già molto tempo fa ed è impensabile non iniziare a farlo ora e continuare in futuro ogni volta che il comparto sarà ingiustamente pregiudicato. Questa è l’unica certezza degli operatori che hanno partecipato alle riunioni tenute in tutta Italia dall’Associazione AGCAI, da ultimo proprio nella capitale dove i partecipanti hanno dimostrato una totale adesione all’iniziativa.
Finalmente ad AGCAI è stata assegnata una data ufficiale, disponibile non prima di: Giovedì 28 Gennaio. Raduno in Via Nomentana 99, nei pressi di Porta Pia, ore 11.00.
Ciò che si prefigge la manifestazione è di aprire un tavolo di confronto urgente con il Governo al fine di:
– bloccare le assurde modalità previste per l’aumento del PREU.
– ottenere un riconoscimento dei diritti che abbiamo acquisito con i nulla osta di distribuzione e di messa in esercizio, che significa poter svolgere l’attività di gestore da libero imprenditore così come è stato fino ad ora. Il diritto acquisito del nulla osta d’esercizio deve rimanere in capo ai gestori e di conseguenza anche il 70% dei diritti per i nuovi apparecchi (per i quali lotteremo affinché non siano di tipo VLT).
– reagire all’assurda richiesta del Governo che vuole obbligarci ad investire per l’aggiornamento istantaneo di tutti gli apparecchi, danneggiandoci ulteriormente prima di farci chiudere definitivamente a partire dal 2017 con l’invasione delle Mini-Vlt.
Ribadiamo che AGCAI è contro il gioco d’azzardo e di conseguenza contrario alla diffusione delle mini VLT che velocizzano i tempi di giocata. Al contrario, il Governo con l’introduzione di macchine di tipo VLT, con lettore di banconote in entrata e ticket in uscita, non farebbe altro che velocizzare i tempi di giocata, aumentando la perdita oraria e quella giornaliera conseguibile dai giocatori, con tremendi effetti sul gioco patologico.
Manifestare a Roma il 28 gennaio significa quindi manifestare per dar voce non solo ai propri diritti, ma anche all’interesse generale, alla salute pubblica, contro il gioco d’azzardo delle vlt e mini vlt e contro l’articolo 88 che vuole trasformare i bar in piccole sale da gioco d’azzardo!
PressGiochi