22 Novembre 2024 - 02:20

Pokerstars: concluso accordo da 5,9 mln di euro con il fisco italiano

Amaya Inc. fornitore di prodotti e servizi nel settore del gioco e del’intrattenimento a livello mondiale e proprietaria del marchio Pokerstars ha fatto sapere di aver saldato il proprio debito

14 Gennaio 2016

Amaya Inc. fornitore di prodotti e servizi nel settore del gioco e del’intrattenimento a livello mondiale e proprietaria del marchio Pokerstars ha fatto sapere di aver saldato il proprio debito con le autorità fiscali italiane pagando 5,9 milioni di euro all’Agenzia delle Entrate italiana. L’accordo è stato concluso per risolvere il contenzioso fiscale avviato in seguito a un procedimento per evasione aperto dalla Guardia di finanza italiana e dall’AdE nello scorso marzo secondo il quale Pokerstars avrebbe dovuto al fisco circa 85 milioni di € relativamente alle sue attività per il periodo di imposta tra il 2009 e il 2014.

L’accordo rappresenta una soluzione definitiva della questione e il pagamento comprende tutte le somme dovute da Pokerstars all’Agenzia delle Entrate italiana per i periodi in questione.

Amaya ha preferito così trovare un accordo con le autorità italiane per il caso Pokerstars anziché ricorrere alla Corte di giurisdizione europea contro la doppia tassazione vigente in Italia in vista anche delle altre società operanti in Italia, sue controllate.

Inoltre, come parte della soluzione la controllata di Amaya non dovrà tasse supplementari per l’anno fiscale 2014. L’intero importo di liquidazione e le relative spese sono state pagate dal Fondo di impegno istituito ai sensi dell’accordo di fusione che regola l’acquisizione di Amaya del business di PokerStars. La società è stata assistita dallo studio legale DLA Piper il cui capo del dipartimento di gaming e gambling è l’avv. Giulio Coraggio.

 

Amaya oltre a Pokerstars, è proprietaria di marchi come Full Tilt, BetStars e StarsDraft.
PressGiochi

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