Continua la battaglia sul gioco d’azzardo tra il sindaco Tolon e Paolo Vanin, portavoce dei gestori. Le ordinanze del sindaco di Eraclea, a quanto, sembra hanno provocato, un vero e
Continua la battaglia sul gioco d’azzardo tra il sindaco Tolon e Paolo Vanin, portavoce dei gestori. Le ordinanze del sindaco di Eraclea, a quanto, sembra hanno provocato, un vero e proprio esodo di giocatori verso la vicina Jesolo, “casa” di Vanin. I gestori di slot machine e di agenzie di scommesse, sarebbero addirittura pronti a pagare le multe ai titolari di esercizi che non rispetteranno l’ordinanza.
Dopo le azioni dell’amministrazione infatti, sono scattate le multe dai 36 ai 500 euro. «Io sono un professionista del settore e parlo a nome della categoria e parlo oltretutto a mio svantaggio perché, con l’ordinanza di Eraclea, molti sono venuti a giocare a Jesolo nelle nostre agenzie – ha dichiarato Vanin, oltre a ribadire che il calo del numero dei giocatori è causato dalla crisi e non dalle restrizioni imposte dal sindaco Tolon- i gestori e fornitori di slot sono già pronti a pagare le sanzioni, sempre se ci saranno i controlli, che finora non ci sono proprio stati, a chi sarà colpito.
E se verranno sequestrate le slot, perché saranno solo le slot a essere sequestrate dopo la terza sanzione e non di certo il locale intero, allora sostituiranno subito le slot sequestrate con nuove macchinette. Siamo di fronte a una finzione per la ricerca del voto.
La verità è che adesso il Governo ha stabilito che l’1 per cento di tutti gli introiti del gioco d’azzardo andranno ai Comuni. In una città come Jesolo si parlerà di 150 mila euro, non so ancora a Eraclea,ma non certo pochi. Vedremo chi avrà ancora coraggio di fare la guerra a questo settore che non si ferma certo con le ordinanze, ma con una nuova cultura che deve partire dalla scuola, come avviene in Inghilterra».
PressGiochi