Tassa dei 500 mln. Pirrello (Agge) sulle richieste di pagamento di BPlus: “Richieste vaghe e inesigibili”

Il Presidente dell’A.G.G.E. Sardegna, Francesco Pirrello, prende posizione in merito alle ripetitive richieste da parte del concessionario di rete B-Plus circa il pagamento dell’addizionale (ex Legge di Stabilità 2015).

Negli ultimi giorni infatti, la concessionaria BPlus (Global Starnet Limited) aveva inoltrato ai gestori ad essa legati diverse richieste nelle quali invitava le società “anche con riferimento agli Esercenti di propria pertinenza, a provvedere, entro e non oltre il giorno 15 gennaio p.v., al versamento di quanto dovuto”.

Come ricorda Bplus, “l’art. 1, comma 921 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (c.d. Legge di Stabilità 2016) ha fornito un’interpretazione autentica del comma 649 dell’articolo 1 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (c.d. Legge di Stabilità 2015), prevedendo che “la riduzione su base annua delle risorse statali a disposizione, a titolo di compenso, dei concessionari e dei soggetti che, secondo le rispettive competenze, operano nella gestione e raccolta del gioco praticato mediante apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, del testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, si applica a ciascun operatore della filiera in misura proporzionale alla sua partecipazione alla distribuzione del compenso”.

Ad intervenire sulla questione oggi il presidente Agge Sardegna che ha spiegato ai propri associati “in relazione alle nuove e ripetitive richieste da parte del concessionario di rete B-Plus circa il pagamento dell’addizionale (ex Legge di Stabilità 2015), nel ritenere le medesime, abbastanza vaghe e inesigibili, in attesa di un apposito Format, da utilizzare per rispondere in merito, raccomanda tutti gli interessati di preoccuparsi (al momento) SOLO ED ESCLUSIVAMENTE di girare tali richieste al seguente indirizzo: pirrello.fr@gmail.com.

Altresì, – afferma Pirrello – per mero tuziorismo e/o pro memoria per quanti distratti o lontani si ribadisce che l’A.G.G.E. Sardegna ha già comunicato e pianificato il proprio programma operativo, sebbene ancora in fase di allestimento e che al momento NON RISULTA FORMALIZZATO ALCUN ACCORDO O PROTOCOLLO CON NESSUNA ALTRA ASSOCIAZIONE E/O RAPPRESENTANZA. Pertanto, per quanto sopra esposto, si avverte la necessità di raccomandare certi “innominati”a limitare per quanto possibile frastuoni e fuochi d’artificio anche perché le festività sono oramai trascorse”.

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