Tar Campania: niente dissequestro per la slot di un bar di Macerata

Il Tar Campania ha quest’oggi negato il decreto ingiuntivo per il dissequestro di un apparecchio da gioco. A chiedere l’ingiunzione per la restituzione, un esercente di Macerata, al quale ADM aveva sequestrato un apparecchio denominato Gold Play.

Tuttavia, per il giudice delegato che ha espresso il decreto, il provvedimento giudiziario richiesto dal ricorrente troverebbe idoneo presupposto nella “manifesta intenzione dell’amministrazione convenuta di non procedere alla restituzione dell’apparecchio”, ancorchè, ai sensi e per gli effetti dell’art. 19 della l. 689 del 1981, avesse a doversi “intendere accolta l’opposizione al sequestro e la connessa richiesta di dissequestro avanzata in data 27 agosto 2015” e, quindi, avesse a doversi ritenere sussistente il diritto alla ripetuta restituzione”.

Per il giudice quindi “il preteso diritto, quale legato al silenzio asseritamente fatto maturare sulla detta istanza di dissequestro, non si appalesa tutelabile a mezzo della proposta azione monitoria”.

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