“In applicazione della disciplina transitoria dei rapporti tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e le società di corse per il periodo agosto-dicembre 2015, lo scorso 5 agosto
“In applicazione della disciplina transitoria dei rapporti tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e le società di corse per il periodo agosto-dicembre 2015, lo scorso 5 agosto è stato approvato il contratto sottoscritto con la società Sistema Cavalli, titolare della gestione dell’ippodromo di Follonica. In tale contesto – ha dichiarato il viceministro all’Agricoltura Andrea Oliviero rispondendo all’interrogazionene del deputato Gagnarli – è stata altresì rideterminata la scheda tecnica ad esso allegata e riconosciuto un maggior contributo per servizi di allenamento, derivante dall’incremento dei cavalli stanziali presso l’ippodromo.
Il contratto attualmente in vigore non pone a carico delle società di corse l’obbligo di fornire servizi di allenamento in favore degli operatori, lasciando la relativa scelta alle società. I rapporti tra la società e gli operatori ippici sono disciplinati da regolamentazione pattizia, senza alcun intervento del Ministero nei confronti delle società ad eccezione dei profili concernenti la corretta manutenzione degli impianti e il rispetto degli standard di sicurezza.
Per quanto riguarda le modalità di controllo adottate dal Ministero ai fini della verifica del rispetto degli obblighi assunti dalle società di corse, preciso che le verifiche sono effettuate d’ufficio ovvero, su segnalazione degli operatori, attraverso il riscontro, documentale e/o mediante sopralluogo, dei dati fisici degli impianti e dello stato di manutenzione degli stessi.
Nel caso in cui siano accertate mancanze, si procede alla riduzione del corrispettivo dovuto, ovvero all’applicazione di una penale contrattuale.
Preciso peraltro che abbiamo elaborato un modello per la definizione del ruolo degli ippodromi nella programmazione ippica italiana, propedeutico alla definizione dei criteri generali per l’erogazione della sovvenzione alle Società di corse e dei criteri per la formulazione del calendario nazionale.
Il modello mira a ridefinire e valorizzare il ruolo degli ippodromi nel sistema ippico italiano, concorrendo alla stabilizzazione del comparto e creando le premesse per un suo rilancio. A tale riguardo, è in corso il procedimento amministrativo finalizzato alla definizione di un modello convenzionale che, secondo gli orientamenti del Consiglio di Stato, sarebbe oggetto di apposito accordo sostitutivo ai sensi dell’articolo 11 della legge n. 241/1990.
Il nostro obiettivo è quello di concludere il percorso avviato entro la fine dell’anno”.
“Il problema maggiore – ha replicato l’on. Giuseppe L’Abbate del M5S – è dato dalla prossima chiusura del settore ippico, perdurando tale situazione di incertezza, relativamente alla governance, e mancando il settore di una riforma relativamente alle scommesse. La mia parte politica si è impegnata nel corso della stabilità ad avanzare proposte per il settore, anche senza procurare tagli ad altri capitoli di spesa, ma non è stata ascoltata. Occorre attendersi la prossima crisi di un settore che, con il suo indotto rappresentava un comparto economico florido e produttivo. Per quanto invece attiene all’ippodromo di Follonica, si fa presente di aver potuto rilevare l’esistenza di anomalie e invita il Governo ad intervenire e a vigilare su tale importante impianto”.
PressGiochi