21 Gennaio 2025 - 00:21

Acogi sostiene il progetto “Taranto tornata. Anagrammi progettuali”

L’impegno sociale e culturale dell’Acogi oltre il gioco: l’attenzione dell’associazione e del suo presidente Ugo Cifone verso il territorio e il contesto in cui l’Acogi opera, si manifesta anche con

25 Novembre 2015

L’impegno sociale e culturale dell’Acogi oltre il gioco: l’attenzione dell’associazione e del suo presidente Ugo Cifone verso il territorio e il contesto in cui l’Acogi opera, si manifesta anche con l’impegno nei confronti di iniziative di recupero e valorizzazione della realtà locale.

Per questo l’Acogi è orgogliosa di comunicare il proprio patrocinio verso il progetto “Taranto tornata. Anagrammi progettuali” di Giuseppe Fallacara, Alessandro Iacovuzzi, Ubaldo Occhinegro, Marco Stigliano realizzato con i lavori degli studenti del primo anno di Architettura del Politecnico di Bari A.A. 2014-2015.

 

Lo studio si rivolge alla città di Taranto (città natale di Ugo Cifone) considerata una città ambivalente: il paesaggio incantevole è condannato dalla sorte ad una gravosa rinascita dopo lo scempio dell’industria dei veleni nota al grande pubblico. Il progetto mira quindi ad una rigenerazione urbana consistente nel recupero dell’edilizia “minore” relativa al centro storico in cui alcuni edifici sono parzialmente crollati e a cui si vuole restituire nuova vita. Si tratta ovviamente di una provocazione per smuovere le coscienze dei cittadini attraverso 40 progetti architettonici realizzati da studenti.

Da qui il nome dell’intera iniziativa “Taranto tornata” dove il termine “Tornata” rappresenta proprio l’anagramma del nome della città. Attraverso le idee dei più giovani, la città di Taranto appare “tornata” fino a offrire il più bello dei paesaggi possibili tra la terra ed il mare in un edificato dorato, fatto di pietra calcarea modellata dall’uomo e lucidata dal sole e dal mite vento. La città vecchia di Taranto, nell’idea degli autori, rappresenta il più grande patrimonio architettonico “negato” dell’intera Puglia e probabilmente di tutto il Mezzogiorno d’Italia.

 

L’Acogi sostiene l’opera attraverso una sponsorizzazione del testo recante tutto il piano di lavoro e costituito dai progetti relativi alle strade centrali della città, (come Via di Mezzo, Via Garibaldi, Posteria Via Nuova), ai Palazzi Nobiliari di cui Taranto è molto ricca (Palazzo Amati, Palazzo De Bellis, Palazzo Saracino, ecc.) e alle Chiese (tra cui Sant’Agostino, San Michele, Sant’Anna e il Santuario di Monteolive). «Si tratta di un’opera molto importante – ha dichiarato il presidente Cifone – perché rappresenta l’inizio di un piano mirante a riqualificare la Puglia intera, attraverso il ripensamento di luoghi nevralgici abbandonati e trascurati che meritano di rinascere e tornare allo splendore passato».
PressGiochi