Prato. Mangani (Cultura): “Oltre sulle slot, intervenire sul gioco online”

«Le oltre 100 persone in cura al Sert sono solo la punta dell’iceberg di un fenomeno molto più diffuso in città» Lo dichiara l’assessore alla cultura Simone Mangani intervenendo in merito alla scelta del comune di attivarsi sul fronte del contrasto alle sale giochi e apparecchi.

“Comune ha deciso di cambiare il proprio regolamento, per rendere più stringenti le norme che permettono l’installazione delle slot machine. Undici associazioni del territorio hanno aperto un tavolo partecipativo proprio per chiedere all’amministrazione comunale un impegno per rivedere le norme e cercare di contrastare il fenomeno. Il primo passo è quello di adeguarsi al regolamento regionale. E quindi stabilire il divieto di installazione di macchinette mangiasoldi nell’arco di 500 metri da punti sensibili”.

Tuttavia, spiega, “la prevenzione si deve muovere su due gambe: oltre alla modifica al regolamento comunale, sulla quale anche le commissioni affari istituzionali e sociale stanno lavorando da mesi, sarà fondamentale una forte campagna di sensibilizzazione, soprattutto in relazione al gioco on line che rappresenta una fetta sempre più importante del problema”.

Altro nodo d’affrontare è quello sulle nuove sale giochi dedicate ai più piccoli. «Abbiamo notato una crescita del fenomeno anche in relazione ai bambini dai 3 ai 10 anni – ha aggiunto Laura Lucarini del centro di Solidarietà – con l’apertura di quattro spazi in città in cui sono presenti videogiochi che riproducono lo stesso meccanismo delle problematiche degli adulti utilizzando dei coupon al posto dei denari».

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