15 Gennaio 2025 - 17:20

Stabilità. Respinta la proposta IDV per un divieto dei giochi

La Commissione Bilancio del Senato ha respinto l’ordine del giorno presentato dall’Italia dei Valori nel quale si proponeva l’adozione del divieto al gioco d’azzardo ad eccezione di lotto e totocalcio.

19 Novembre 2015

La Commissione Bilancio del Senato ha respinto l’ordine del giorno presentato dall’Italia dei Valori nel quale si proponeva l’adozione del divieto al gioco d’azzardo ad eccezione di lotto e totocalcio. E’ stato invece ‘accolto come raccomandazione’ il secondo odg dell’Italia dei valori che proponeva l’aumento del preu sui giochi.

 

Nel primo atto, quello respinto – i senatori IDV chiedevano al Governo di “valutare l’opportunità di introdurre il divieto del gioco d’azzardo (in qualsiasi forma essi siano somministrati, compresi quelli esercitati con apparati meccanici, elettronici, telematici, canali televisivi, telefonia fissa o mobile e rete internet), ad eccezione del lotto, istantaneo, delle lotterie nelle loro varie forme e delle scommesse sugli eventi sportivi, qualificando come reato le violazioni del divieto e comminando pene severe”.

 

Nel secondo odg, quello accolto, si chiede al Governo di impegnarsi a “rimodulare l’incremento dell’aliquota del prelievo fiscale unico (PREU), applicata alla raccolta di gioco praticato mediante gli apparecchi disciplinati dall’articolo 110, comma 6, del testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, prevedendo che quella fissata al 15 per cento passi al 20 per cento, così come quella posta al 5,5 per cento raggiunga il 10 per cento;  non concedere alcuna proroga della cd. regolarizzazione fiscale dei centri di raccolta on line delle scommesse non autorizzati e, infine, valutare l’opportunità di elevare ulteriormente la base d’asta di cui al comma 10, richiamato nelle premesse del presente ordine del giorno, prevedendo che la stessa venga innalzata a 400 mila euro considerata la maggiore durata prevista per le nuove concessioni pari a nove anni, rispetto ai sei previsti per la gara precedentemente annullata”.

PressGiochi