20 Gennaio 2025 - 17:00

Brasile, rischio di tasse retroattive per gli operatori di gioco

L’ Ordinanza RFB/SPA/MF n. 3/2025, recentemente pubblicata, ha scatenato dibattiti sulle sue implicazioni per il settore del gioco brasiliano. L’ordinanza istituisce l’Intersecretarial Working Group (GTI-Bets), che monitorerà la conformità fiscale,

20 Gennaio 2025

L’ Ordinanza RFB/SPA/MF n. 3/2025, recentemente pubblicata, ha scatenato dibattiti sulle sue implicazioni per il settore del gioco brasiliano. L’ordinanza istituisce l’Intersecretarial Working Group (GTI-Bets), che monitorerà la conformità fiscale, supervisionerà gli operatori autorizzati e indagherà su potenziali attività illegali. Tuttavia, contiene anche un testo che implica la possibilità di tasse retroattive per gli operatori autorizzati del Brasile.

In particolare, l’articolo 1, punto II dell’ordinanza menziona “obblighi fiscali in relazione a un periodo precedente all’autorizzazione”, sollevando interrogativi tra gli operatori.

Filipe Rodrigues , avvocato e CEO di Jogo Positivo, un’azienda focalizzata sulla promozione del gioco legale, ha discusso il testo controverso sottolineando che dal 2018 al 2023 non c’era un quadro giuridico chiaro in merito agli obblighi fiscali degli operatori di gioco d’azzardo brasiliani. E ha sottolineato che un simile tentativo di riscossione retroattiva potrebbe creare “sorprese fiscali” e rischi sistemici. Una mossa così impopolare potrebbe anche danneggiare significativamente la fiducia degli operatori nel fiorente mercato regolamentato brasiliano, vanificando gran parte dei progressi fatti sinora.

La questione ha attirato l’attenzione su una sentenza del 2024 della Corte Suprema Federale (STF) del Brasile, che ha consentito la riscossione retroattiva delle imposte nei casi che coinvolgono il Contributo Sociale sul Reddito Netto (CSLL), mantenendo la validità dei pagamenti retroattivi risalenti al 2007, nonostante le obiezioni secondo cui tale decisione violava i principi di preclusione della richiesta.

Secondo la nuova ordinanza, GTI-Bets deve presentare relazioni bimestrali sui progressi e una relazione conclusiva entro sei mesi. Queste relazioni forniranno una risposta definitiva in merito alla proposta di obblighi fiscali retroattivi. Tuttavia, molte aziende stanno ovviamente spingendo per un chiarimento immediato.

Gli stakeholder del settore insistono sulla trasparenza e sul dialogo per garantire che gli aggiornamenti normativi aderiscano ai quadri giuridici stabiliti e non mettano a repentaglio la stabilità del settore in un momento così cruciale per l’industria del gioco in Brasile. Il governo ha finora dimostrato un approccio misurato ed equilibrato alla regolamentazione, quindi si spera che risolva questa questione con la dovuta fretta.

 

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