17 Gennaio 2025 - 23:53

UK, Rhodes (Gambling Commission) parla durante il webinar IAGA

Il 15 gennaio 2025, Andrew Rhodes, CEO della Gambling Commission, ha preso la parola durante il webinar dell’IAGA, intitolato “Setting the Gambling Agenda for 2025: a less political year?”, sottolineando

17 Gennaio 2025

Il 15 gennaio 2025, Andrew Rhodes, CEO della Gambling Commission, ha preso la parola durante il webinar dell’IAGA, intitolato “Setting the Gambling Agenda for 2025: a less political year?”, sottolineando che le vendite delle grandi lotterie hanno superato la soglia del miliardo di sterline e continuano a crescere. Questo dato rappresenta senza dubbio un importante punto di riflessione per la National Lottery, che ha registrato alcune flessioni. Inoltre, si sta osservando un aumento della partecipazione ai sorteggi di premi, che, seppur ancora dietro alle scommesse, si colloca nettamente al di sopra di molte altre attività del settore.

Il Gross Gambling Yield (GGY) è salito al suo livello più alto di sempre inclusi anche i ricavi derivati dalle scommesse ippiche. Il problema riguarda cosa succede se si considera l’inflazione. Se si tiene conto dell’inflazione, il valore del gioco d’azzardo è diminuito negli ultimi anni. L’industria del gioco ha resistito bene durante le recessioni economiche, ma non ci sono molte prove che, se qualcuno preferisce scommettere £10 o £100, cambierà l’importo in modo proporzionale all’inflazione (ad esempio, £11 o £110 con un’inflazione del 10%). Quindi, anche se i costi per l’industria aumentano, non è detto che le scommesse aumentino di pari passo.
La partecipazione al gioco d’azzardo è stabile, con circa la metà della popolazione adulta che gioca regolarmente. Se alcuni prodotti aumentano, ciò potrebbe avvenire a scapito di altri.

Uno dei temi affrontati da Rhodes riguarda il gioco d’azzardo illegale, egli sottolinea il grande lavoro che la Commissione ha svolto in questi ultimi anni per fermare molte attività illegali.

Rhodes afferma:”È importante riconoscere che un mercato illegale è sempre esistito, e anche se alcuni discutono sulla sua grandezza, dobbiamo capire come e perché avviene, e impedire che cresca. La Commissione punta a fermare le attività illegali fin dalle radici citando il caso della Evolution, oggetto di revisione per aver fornito giochi a operatori illegali e non capisco come un’azienda voglia fare affari con chi sostiene la concorrenza illegale”.

Per concludere egli sostiene che la regolamentazione del gioco d’azzardo si basa sul rischio, non sull’assenza di rischio, e anche fuori dalle aree regolamentate, ci saranno situazioni che suscitano reazioni. “Nel gioco d’azzardo, ci sono tre fattori da considerare: prodotto, persona e luogo. Anche se la maggior parte delle 22,5 milioni di persone che giocano regolarmente non avrà problemi, non sarà così per tutti. Nonostante i progressi, non si può prevedere cosa potrebbe accadere”.

 

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