La lotteria degli scontrini perde appeal. Sott.segr. Albano: “Nel 2024, premi per 36 mln di euro”

“Per la partecipazione alla Lotteria degli scontrini, sono stati inviati e registrati 28 mln 995mila documenti commerciali per il 2023 e 25milioni 961mila 895 per il 2024.

Per quanto concerne le vincite nel 2024 sono stati attribuiti premi per 36mln e 600mila, di cui 30 mln per i premi agli acquirenti e 6 mln per gli esercenti. Dati che confermerebbero la finalità sottesa alla richiamata disciplina normativa”.

Così ha risposto in Commissione finanze della Camera il sott.segr. Lucia Albano rispondendo all’interrogazione presentata questa mattina dagli esponenti del Pd Vaccari e Merola in merito alla Lotteria degli scontrini.

Il Pd chiedeva di sapere i dati aggiornati relativi alla partecipazione e alle vincite relative alla lotteria degli scontrini anche al fine di valutare i necessari aggiornamenti volti a rendere più incentivante l’iniziativa sia per i cittadini, sia per i commercianti, fornendo dati su quale sia l’effetto netto delle risorse impegnate con finalità antievasive in termini di miglioramento della compliance e del tax gap dell’Iva.

“Con il documento in esame – dichiara il sottosegretario – gli Onorevoli interroganti fanno riferimento alla Lotteria degli scontrini, come risultante delle modifiche recate dall’articolo 18, comma 4-bis del decreto-legge n. 36 del 2022 all’articolo 1, commi da 540 e 544 della legge n. 232 del 2016 (LB 2017), che ne ha previsto l’introduzione della modalità istantanea. Nel citare tra i più recenti interventi normativi l’articolo 1, comma 74, della legge di bilancio 2025, che attua una piena integrazione e interazione del processo di registrazione dei corrispettivi con quello di pagamento elettronico, gli Interroganti rappresentano come la lotteria degli scontrini sembrerebbe oggi essere stata messa da parte”.

A rispondere alla dichiarazione di Albano, l’on. Merola ha affermato: “Sono soddisfatto della risposta. Sottolineo che non mi è chiaro quali siano le intenzioni del Governo su come introdurre modifiche e miglioramenti visto il pregresso che c’è stato”.

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