Al vaglio della Commissione Europea (Ce), il progetto di legge in merito alla regolamentazione del gioco online presentato dalla Lituania il 16/08/2024 è stato approvato. Inizialmente lo standstill era previsto
Al vaglio della Commissione Europea (Ce), il progetto di legge in merito alla regolamentazione del gioco online presentato dalla Lituania il 16/08/2024 è stato approvato. Inizialmente lo standstill era previsto per il 19/11/2024, ma la procedura di approvazione del testo da parte della Ce è stata rallentata dal parere circostanziato presentato da Malta e superato grazie ai chiarimenti forniti dal governo lituano. Il progetto di legge presenta le seguenti modifiche.
Un fornitore di servizi di pagamento deve eseguire solo transazioni di pagamento di pagamento e/o a distanza relative o avviate dalla carta di pagamento a beneficio delle entità nell’elenco delle entità autorizzate a svolgere attività di gioco a distanza nella Repubblica della Lituania.
Il gioco online illegale ha un impatto negativo sulle finanze pubbliche. Provoca, però, un danno sociale molto più significativo, poiché la partecipazione a tali giochi non fornisce a un giocatore alcuna garanzia. Il gioco illegale è aperto agli adolescenti e ai giovani e alle persone nell’elenco di persone che hanno volontariamente limitato le loro possibilità di giocare d’azzardo. Le attività pubblicitarie di gioco d’azzardo senza restrizioni rendono il processo di gioco d’azzardo ancora più attraente. L’autorità di controllo del gioco lituano emette ordini vincolanti per bloccare entrambi i siti Web relativi al gioco online illegale e ai pagamenti a beneficio dell’operatore illegale.
Dal 2016, l’autorità di controllo del gioco lituano ha bloccato oltre 1.600 siti Web illegali, emettendo di conseguenza ordini vincolanti per i fornitori di servizi di pagamento per bloccare i pagamenti. Tuttavia, la pratica mostra che l’uso del blocco non è sufficientemente efficace a causa dei diversi metodi di pagamento utilizzati ed è quindi necessario introdurre misure aggiuntive. Va notato che le attività di gioco non sono allineate agli altri Stati membri e quindi, in conformità con il principio di sussidiarietà, spetta a ciascuno Stato membro, in conformità con i propri valori, decidere e determinare le condizioni per le attività di gioco in base ai motivi di interesse generale come la protezione dei giocatori, la prevenzione del riciclaggio di denaro, la frode dei consumatori e l’incitamento ai cittadini a spese eccessive in relazione al gioco.
Alla luce di queste considerazioni, un’entità che cerca di fornire servizi di gioco, compresi i servizi di gioco online, in un determinato Stato membro deve soddisfare i requisiti della legislazione di tale Stato membro che regola l’organizzazione di giochi, come licenze, autorizzazioni, ecc. L’entità sarà considerata come un operatore di gioco illegale se non è autorizzato, in conformità con la legislazione dello Stato membro interessato, per fornire servizi di gioco in quello Stato membro.
Come spiega la Lituania ripondendo alle osservazioni poste da Malta, dopo la legalizzazione dell’organizzazione del gioco d’azzardo a distanza nella Repubblica di Lituania nel 2015, la Legge sul Gioco d’Azzardo ha previsto misure per contrastare gli operatori di gioco d’azzardo remoto illegale, tra cui il blocco dei pagamenti a favore di tali operatori. L’Autorità di Controllo del Gioco d’Azzardo, sotto il Ministero delle Finanze della Repubblica di Lituania, monitora costantemente il mercato ed emette ordini vincolanti per bloccare sia i siti web legati al gioco d’azzardo remoto illegale sia i pagamenti a favore di entità che organizzano giochi illegali, applicando un sistema basato su una “lista nera”. Dal 2016, l’Autorità ha bloccato oltre 1.780 siti web illegali, emettendo ordini vincolanti per i fornitori di servizi di pagamento. Tuttavia, la pratica ha dimostrato che il blocco dei pagamenti basato su una “lista nera” non è sufficientemente efficace, a causa sia delle soluzioni tecniche note ai giocatori per eludere il blocco, sia della capacità dei fornitori di servizi di pagamento di attuare blocchi completi per tutti i metodi di pagamento scelti dai giocatori.
La Lituania, rafforzando le misure contro gli operatori di gioco illegale, non propone nuove proibizioni o restrizioni, ma migliora il modello esistente di blocco dei pagamenti, fornendo ai fornitori di servizi di pagamento strumenti più efficaci per attuare le istruzioni obbligatorie e identificare i pagamenti destinati a operatori illegali. Si evidenzia che il blocco delle transazioni non riguarda in alcun modo la fornitura di servizi di pagamento in altri paesi.
Le attività di gioco d’azzardo non sono armonizzate a livello dell’Unione Europea e, secondo il principio di sussidiarietà, spetta a ciascuno Stato membro decidere le condizioni per le attività di gioco in base agli interessi generali, come la protezione dei giocatori, la prevenzione del riciclaggio di denaro, delle frodi e l’incitamento al gioco eccessivo. Un operatore che fornisce servizi di gioco in uno Stato membro deve rispettare la legislazione di quel paese, come licenze e autorizzazioni. Un operatore è considerato illegale se non è autorizzato, in base alla legislazione lituana, a fornire servizi di gioco nella Repubblica di Lituania.
Il regolamento del gioco d’azzardo in Lituania è riesaminato in modo proporzionato, tenendo conto dei danni causati dal gioco, dell’efficacia delle norme legali esistenti e delle sfide affrontate dagli enti coinvolti. Secondo uno studio del 2021 di H2 Gambling Capital, il mercato del gioco d’azzardo remoto illegale in Lituania rappresentava il 15% del mercato, con una perdita economica di oltre 18 milioni di euro. Un sondaggio del 2023 di Sprinter Tyrimai ha stimato che la quota di mercato del gioco illegale è salita al 25%, con perdite stimate di circa 50 milioni di euro. Oltre alle perdite economiche, i danni sociali del gioco illegale sono significativi, poiché non vengono applicati principi di gioco responsabile né garantiti i diritti dei giocatori.
La regolamentazione del gioco in Lituania stabilisce un limite di età per partecipare al gioco e vieta la promozione tramite sconti, bonus o pubblicità. È inoltre operativo un registro delle persone che si autoescludono dal gioco. Tuttavia, il gioco illegale rimane accessibile a giovani e minorenni, e la promozione non regolamentata lo rende più attraente. Inoltre, coloro che sono registrati o soggetti a ordini del tribunale di non giocare possono partecipare senza restrizioni.
La Corte di Giustizia dell’UE ha più volte confermato che la regolamentazione del gioco è di competenza degli Stati membri, che hanno discrezionalità nel definire il livello di protezione dei consumatori e dell’ordine sociale nel settore. Le restrizioni al gioco possono essere giustificate da motivi di ordine pubblico, sicurezza pubblica o salute pubblica, come stabilito nei casi C-186/11 e C-209/11 Stanleybet.
In sintesi, la regolamentazione proposta dalla Lituania è compatibile con il principio della libera circolazione dei servizi dell’UE e con la giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’UE, in quanto persegue obiettivi di salute pubblica e protezione del pubblico interesse, garantendo la tutela dei consumatori e dei loro diritti.
PressGiochi