La Procura di Prato ha chiuso le indagini e chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di dieci persone, di cui nove italiani ed un cittadino cinese, accusate di aver
La Procura di Prato ha chiuso le indagini e chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di dieci persone, di cui nove italiani ed un cittadino cinese, accusate di aver costituito un’associazione dedita a scommesse clandestine.
L’inchiesta era partita nel 2023 ed era stato portata avanti dagli investigatori della Squadra mobile di Pistoia e della Guardia di finanza di Pistoia e da quelli di Prato. Al centro dell’inchiesta erano finiti affari legati a scommesse clandestine, che stando agli esiti delle indagini ammontano ad una somma di circa 600mila euro. Gli scommettitori coinvolti erano attratti in particolare da giocate di carattere sportivo o tramite collegamenti online con casinò.
Le indagini hanno ricostruito l’esistenza di un sistema di raccolta di scommesse illegali e clandestine, con una duplice modalità: online, su appositi siti clonati, e attraverso sportelli fisici, ovvero tre sale slot collocate nel comune di Prato. Nel corso delle indagini sono state emesse misure cautelari e sono tuttora sottoposte a sequestro preventivo, emesso dal giudice per le indagini preliminari, due delle tre sale slot attenzionate.
Infine è stata fissata l’udienza preliminare che si terrà l’anno prossimo, il 25 febbraio 2025.
PressGiochi