27 Dicembre 2024 - 00:05

Ancora una proroga per l’albo PVR: il termine di iscrizione slitta al 6 dicembre

Più che di una proroga, sarebbe necessario chiarire dei punti sui quali ancora non si è trovata una soluzione in merito all’iscrizione all’albo dei punti vendita ricarica. L’ADM comunica oggi

26 Novembre 2024

Più che di una proroga, sarebbe necessario chiarire dei punti sui quali ancora non si è trovata una soluzione in merito all’iscrizione all’albo dei punti vendita ricarica.

L’ADM comunica oggi che, con determinazione del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli n. 702479, il termine per l’iscrizione all’Albo dei Punti Vendita Ricariche di cui all’articolo 10, comma 1, della determinazione del Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli del 25 ottobre 2024, n. 656848, è stato prorogato al 6 dicembre 2024.

Al fine di consentire ai concessionari per la raccolta del gioco a distanza di compiere le attività di propria competenza relative alla registrazione dei dati di contrattualizzazione dei Punti Vendita Ricariche che si sono registrati entro il citato termine del 6 dicembre p.v., con apposito avviso sarà comunicata la data di pubblicazione dell’Albo dei Punti Vendita Ricariche con finalità di pubblicità legale, sul sito istituzionale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Va chiarito che, per coloro che si iscriveranno il 6 dicembre al costo di 100 euro, l’iscrizione avrà validità per i restanti giorni del 2024. Entro il 28 febbraio 2025, andrà poi effettuata l’iscrizione per il prossimo anno e entro dicemnre 2025 quella per il 2026.

Ma i nodi posti dalla rete degli operatori sono ancora molti. Tra questi, si attendono chiarimenti:

–    sul limite di 100 euro settimanali per le operazioni di ricarica diretta sul conto del giocatore: il limite è già operativo nonostante il fatto che i concessionari non abbiano ancora disposto, sul sistema informatico, le necessarie funzionalità atte al rispetto del limite stesso. Al momento, dunque, l’onere di “tenere il conto” fino al raggiungimento dei 100 euro incombe sugli esercenti.

–    sulle conseguenze della mancata iscrizione: l’attività di PVR viene interrotta a partire dal giorno successivo alla scadenza del termine di iscrizione. La sospensione dell’attività, in base a quanto previsto nel singolo contratto, può integrare un inadempimento che il concessionario GAD potrebbe opporre all’esercente. In tal senso, non iscriversi all’albo non è una scorciatoia di per sé per affrancarsi dal contratto PVR, giacché i contratti solitamente prevedono modalità e termini specifici per l’esercizio del recesso.

Ad ogni modo, resta inteso che la mancata iscrizione entro il termine del 26 novembre, non impedisce al punto vendita di iscriversi all’albo successivamente: naturalmente è possibile scegliere di non iscriversi per un anno – non volendo per quell’anno esercitare tale attività – e di iscriversi nuovamente per l’anno successivo o, comunque, quando si decida di iniziare (o riniziare) l’attività, regolata da valido contratto.

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