21 Gennaio 2025 - 04:34

Beccalossi (Lombardia): “in un anno 8mila macchinette in meno”

“Nel 2014 in Lombardia le cosiddette ‘newslot’ sono calate dell’11,2 per cento sul 2013, contro la media nazionale dell’8 per cento: un dato che si traduce in 8.000 macchinette in

09 Novembre 2015

“Nel 2014 in Lombardia le cosiddette ‘newslot’ sono calate dell’11,2 per cento sul 2013, contro la media nazionale dell’8 per cento: un dato che si traduce in 8.000 macchinette in meno. Anche il numero di esercizi commerciali dotato di slot è passato da 16.004 a 14.700. Sono i primi risultati concreti ottenuti grazie alle nuove norme e alla loro applicazione da parte dei Comuni, che, come è avvenuto a Milano, hanno condiviso lo spirito di questa battaglia contro una vera e propria piaga sociale. Questi dati confermano che la Legge regionale sulla ludopatia è giusta, etica e, soprattutto, funziona”. Lo ha detto l’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia Viviana Beccalossi, team leader della Giunta in tema di ludopatia, che ha partecipato, a Milano, a un incontro per illustrare i progetti ‘No slot’ del Comune, finanziati grazie al Bando regionale ‘Azioni di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico’.

 

TRE MILIONI PER 68 PROGETTI – “Con questo Bando – ha proseguito Viviana Beccalossi – Regione Lombardia ha investito tre milioni di euro per sostenere 68 progetti in tutte le province. Siamo riusciti a creare una rete ‘No slot’ che vede impegnati oltre 1.400 soggetti pubblici e privati, coinvolgendo 700 Comuni, 293 tra istituti scolastici, parrocchie, associazioni sportive e oltre 250 associazioni del Terzo Settore. E a chi pretestuosamente e da finto ignorante ci ricorda che il numero dei ludopatici in Lombardia è aumentato, rispondo che è vero. Nel senso che fino all’entrata in vigore della nostra Legge questi soggetti venivano quasi ignorati, mentre ora sono riconosciuti come persone affette da una grave patologia e quindi presi in carico dal servizio sanitario”.

 

RISULTATI CONCRETI – “Si tratta – ha concluso Viviana Beccalossi – del segnale più bello lanciato dalla nostra Legge, che, lo ricordo sempre, è stata approvata all’unanimità da tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale. Avanti così, quindi, con la consapevolezza che l’impegno sta dando risultati concreti e anche i numeri ci stanno dando ragione. Sempre più persone non tollerano più che il gioco d’azzardo sia utilizzato dallo Stato come un bancomat per ripianare i debiti alle spalle della gente”.

 

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