23 Novembre 2024 - 10:27

Riordino giochi fisici. La proposta del Mef: qualificare e ridurre a 55mila i punti di gioco, limitare i luoghi sensibili a scuole e Serd

E’ corredata da tanto di numeri la proposta presentata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) al Tavolo tecnico costituito in Conferenza Unificata per arrivare ad un’intesa sulla distribuzione dell’offerta

30 Ottobre 2024

E’ corredata da tanto di numeri la proposta presentata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) al Tavolo tecnico costituito in Conferenza Unificata per arrivare ad un’intesa sulla distribuzione dell’offerta di giochi con le Regioni e gli enti locali. La proposta ufficiale del MEF alle Regioni prevede la riduzione dei punti di offerta di gioco, con diverse modifiche rispetto all’attuale situazione. Ecco un riepilogo dettagliato delle principali misure proposte:

Riduzione dei punti di offerta di gioco

Esercizi Generalisti con AWP

  • Numero attuale: 44.000
  • Proposta: Ridurre a 40.000 esercizi generalisti (come bar e tabacchi), corrispondente a una riduzione del 10% rispetto alla situazione attuale.

Sale con VLT

  • Numero attuale: Non vi è attualmente un limite specifico; il numero è proporzionale ai diritti VLT installati.
  • Proposta: Stabilire un limite di 5.000 sale VLT.

Punti di Raccolta Scommesse

  • Numero attuale: Circa 15.000 punti.
  • Proposta: Ridurre a 10.000, il che rappresenta una diminuzione del 33% rispetto ai tetti stabiliti dalla legge di stabilità del 2016.

Il numero degli esercizi con AWP e le sale dedicate VLT era già stato fissato dall’articolo 1, comma 727, della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Tuttavia, per quanto riguarda gli esercizi generalisti con AWP, si ritiene che la riduzione proposta sia eccessiva e potrebbe avere impatti significativi sulle entrate erariali.

 

L’intesa raggiunta nella Conferenza Unificata il 7 settembre 2017 prevedeva già un dimezzamento dei punti di vendita del gioco pubblico. All’epoca, il numero totale era di 98.600 punti di vendita, con una configurazione prevista che includeva:

  • 10.000 agenzie o negozi dedicati principalmente alla vendita di giochi.
  • 5.000 corner, con attività accessoria di vendita di giochi.
  • 3.000 sale VLT e Bingo.
  • Circa 30.000-35.000 esercizi generalisti per la vendita di giochi pubblici.

In totale, si prevedeva quindi di arrivare a circa 55.000 punti di offerta di gioco, in linea con quanto concordato nell’intesa del 2017.

Riduzione degli Apparecchi

AWP (Apparecchi da Intrattenimento)

  • Numero attuale: Circa 250.000 apparecchi.
  • Proposta: Ridurre il numero a 200.000, come previsto dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160. Questo rappresenterebbe una riduzione del 20% rispetto alla situazione attuale.

VLT (Video Lottery Terminal)

  • Numero attuale: Circa 55.000 apparecchi.
  • Proposta: Ridurre il numero a 45.000, che sarebbe un decremento del 19% rispetto alla situazione attuale e del 10% rispetto ai limiti previsti dalla legge di stabilità 2020.

Individuazione dei luoghi sensibili

Il MEF propone di limitare l’individuazione dei luoghi sensibili a:

  1. Istituti scolastici: Solo per le scuole secondarie di primo e secondo grado.
  2. Strutture sanitarie: Centri per la cura delle dipendenze.

 

La proposta suggerisce di superare la distinzione attuale tra esercizi generalisti e non generalisti, focalizzandosi su una classificazione in esercizi certificati e non certificati. La certificazione attesterebbe una maggiore professionalità e affidabilità nell’attività di raccolta di gioco, con particolare attenzione alla prevenzione dei disturbi legati al gioco d’azzardo patologico e al rispetto del divieto del gioco ai minorenni.

Distanze da luoghi sensibili

In merito alla qualificazione dei punti di offerta, si propongono le seguenti distanze:

  • Esercizi Certificati: Nessuna distanza minima.
  • Esercizi Non Certificati: Distanza di 200 metri dai luoghi sensibili, calcolata secondo il percorso pedonale più breve.

Orari di chiusura

Le proposte per gli orari di chiusura sono le seguenti:

  • Esercizi Certificati: Chiusura dalle 5:00 alle 8:30 e dalle 13:00 alle 15:00.
  • Esercizi Non Certificati: Chiusura dalle 5:00 alle 9:00 e dalle 13:00 alle 16:00.

Questi orari sono stati modificati rispetto a quanto previsto nella precedente intesa del 2017, che stabiliva sei ore di chiusura.

La proposta del MEF si inserisce in un contesto più ampio di riforma del settore del gioco, con l’obiettivo di ridurre l’offerta di gioco pubblico e tutelare i soggetti più vulnerabili, in linea con le normative vigenti e gli obiettivi di salute pubblica.

PressGiochi

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