21 Novembre 2024 - 15:48

Irlanda, legislazione sul gioco d’azzardo: i senatori spingono per il divieto della pubblicità

Sono riprese le discussioni sul disegno di legge irlandese sul gioco d’azzardo nella fase di commissione.

04 Ottobre 2024

Il Dáil dell’Irlanda ha ripreso le discussioni nella fase di commissione sul disegno di legge proposto sul gioco d’azzardo, che sta avanzando lentamente dalla sua presentazione nel dicembre 2022. Dopo essere stato bloccato in commissione da maggio, i dibattiti sono ripresi, con un gruppo di senatori che spinge per un divieto totale delle pubblicità legate al gioco d’azzardo come emendamento alla legislazione.

Il senatore Michael McDowell chiede un divieto completo delle pubblicità. Ha avvertito che, senza questo divieto, l’Irlanda potrebbe seguire la stessa strada del Regno Unito. Ha dichiarato: “Chiunque guardi la TV satellitare quanto me, saprà che praticamente tutto è infestato dal gioco d’azzardo.”

Anche il senatore Mark Wall concorda sul divieto completo all’interno della legge. Tuttavia, il promotore della legge, il ministro della giustizia James Browne, è favorevole a limitare le restrizioni a misure meno severe, con fasce orarie limitate per le pubblicità di gioco d’azzardo in TV e alla radio. Vuole dare al nuovo regolatore irlandese per il gioco d’azzardo il potere di decidere a quali orari le pubblicità di gioco d’azzardo possano essere trasmesse e dove.

Browne dichiara: “Come ho già affermato, ho delle preoccupazioni sull’adozione di un divieto assoluto delle pubblicità fin dall’inizio. Il gioco d’azzardo è un’attività lecita e legittima e il disegno di legge, come modificato dal Dáil, rafforza ulteriormente l’autorità per poter reagire e regolamentare le pubblicità di conseguenza.Un divieto assoluto creerebbe confusione su chi sia autorizzato ad operare legittimamente e chi no. La nostra intenzione è proteggere le persone che partecipano al gioco d’azzardo e non facilitare involontariamente gli operatori non autorizzati.”

Ha anche sottolineato che il disegno di legge propone pesanti sanzioni per il gioco d’azzardo non autorizzato, conferendo maggiori poteri di controllo al nuovo regolatore. Ha aggiunto che intende presentare emendamenti anche alla legge sulla giustizia penale (riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo) del 2010.

Il disegno di legge creerebbe anche un sistema nazionale di autoesclusione e imporrebbe una tassa obbligatoria agli operatori del gioco d’azzardo, con i fondi destinati a un fondo per l’impatto sociale. Inoltre, ci sarebbe un divieto sul gioco d’azzardo con carte di credito.

Lo scorso mese, l’agenzia di ricerca BMC Public Health ha avvertito dell’impatto della pubblicità sui minori, pubblicando uno studio qualitativo che indagava sulla consapevolezza e l’esposizione dei bambini al gioco d’azzardo. Lo studio ha raccomandato al governo di prestare attenzione alla potenziale normalizzazione del gioco d’azzardo tra i giovani a causa della saturazione del marketing. Ha particolarmente evidenziato l’impatto delle celebrità e ha chiesto regole sull’uso degli influencer sui social media.

 

PressGiochi

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