21 Dicembre 2024 - 16:45

Forlì-Cesena: denunciate due persone; avevano vinto un milione di euro dal gioco online ma percepivano il reddito di cittadinanza

Nell’ambito di specifiche attività di servizio per contrastare gli illeciti relativi alla spesa pubblica, la Guardia di Finanza di Forlì-Cesena ha individuato due persone – una residente a Cesena e

01 Ottobre 2024

Nell’ambito di specifiche attività di servizio per contrastare gli illeciti relativi alla spesa pubblica, la Guardia di Finanza di Forlì-Cesena ha individuato due persone – una residente a Cesena e l’altra a Bagno di Romagna (FC) – che hanno percepito il reddito di cittadinanza per un ammontare complessivo superiore ai 41 mila euro, nonostante entrambe avessero ottenuto vincite derivanti dal gioco online per un totale di circa un milione di euro.

Le indagini sui due soggetti sono state condotte dai militari del Gruppo di Cesena in seguito a una segnalazione riguardante operazioni sospette, relativa all’accredito di rilevanti importi sui conti correnti a loro intestati, provenienti da conti di gioco online: in un caso oltre 475 mila euro e, nell’altro, più di 500 mila euro.

È stata proprio l’analisi di questi conti di gioco – aperti tramite un contratto tra i due giocatori e il rispettivo concessionario – e l’esame delle giocate e movimentazioni effettuate nel tempo che ha permesso ai finanzieri di rilevare che gli stessi non avevano dichiarato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) i redditi derivanti da tali vincite, fornendo così informazioni non veritiere sulla propria posizione reddituale.

Infatti, i premi sono stati conseguiti nello stesso periodo in cui i due percepivano anche il reddito di cittadinanza, ma non sono stati comunicati all’INPS per evitare di perdere il diritto alla corrispondente misura di sostegno.

Nei primi nove mesi dell’anno, sono 25 le persone individuate dalle Fiamme Gialle, sospettate di aver percepito illecitamente il reddito di cittadinanza per un ammontare complessivo superiore ai 260 mila euro.

Le ipotesi di indebita riscossione riscontrate dalla Guardia di Finanza e ora al vaglio degli Organi competenti hanno coinvolto persone residenti sia nelle città di Forlì e Cesena, sia in altri comuni della provincia.

Tra i casi riscontrati dai Finanzieri, oltre a quelli citati, vi sono anche alcune persone che, pur beneficiando del sussidio, non soddisfacevano il requisito della residenza nel territorio dello Stato, oppure avevano omesso di comunicare all’INPS la titolarità di altre fonti reddituali o il possesso di immobili.

Nel corso degli accertamenti, le Fiamme Gialle hanno constatato ulteriori irregolarità relative a soggetti che, durante parte del periodo di fruizione del beneficio, avevano omesso di comunicare la presenza di un componente del nucleo familiare sottoposto a misura cautelare personale. Tutti i percettori della sovvenzione sono stati denunciati alla Procura della Repubblica locale per le violazioni penali previste in materia di indebita fruizione del reddito di cittadinanza; tuttavia, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, non potranno essere considerati colpevoli fino a quando la loro responsabilità non sarà definitivamente accertata con sentenza irrevocabile di condanna.

Le stesse persone sono state, inoltre, segnalate agli uffici competenti dell’INPS per il recupero delle somme indebitamente percepite.

PressGiochi