15 Gennaio 2025 - 17:19

Stabilità. Camusso (Cgil): “Le norme sui giochi non riducono il rischio Gap”

“Purtroppo non vengono introdotte norme per ridurre i rischi potenziali del gioco d’azzardo”. La Cgil commenta così gli interventi introdotti in materia di giochi alla Legge di Stabilità e lo

05 Novembre 2015

“Purtroppo non vengono introdotte norme per ridurre i rischi potenziali del gioco d’azzardo”. La Cgil commenta così gli interventi introdotti in materia di giochi alla Legge di Stabilità e lo fa durante l’audizione che si è tenuta in questi giorni presso le commissioni riunite bilancio di Camera e Senato.

Il Segretario generale Susanna Camusso ha inoltre ricordato che “su questo argomento la CGIL è impegnata nella Campagna nazionale “Mettiamoci in Gioco””.

“L’articolo 48 – ha continuato Camusso – si occupa da una parte di innalzare il prelievo erariale unico (PREU) su Videolottery e New slot rispettivamente dal 5% al 5,5% e dal 13% al 15%. Da anni chiedevamo l’innalzamento del PREU (anche in proporzione maggiore), ma ci si obiettava che fosse impossibile perché in questo modo le entrate sarebbero state inferiori ed i giocatori si sarebbero spostati sul gioco illegale. La relazione tecnica invece valuta in 600 milioni di euro le maggiori entrate derivanti dal provvedimento.

L’articolo si occupa anche di prorogare la regolarizzazione fiscale per emersione dei centri di raccolta on line delle scommesse non autorizzati, e si definiscono le condizioni per l’attribuzione di nuove concessioni per il gioco. La relazione illustrativa sostiene che nel complesso il governo voglia passare da 17.000 punti autorizzati a 15.000, accentrandone la maggior parte nei “negozi” piuttosto che nei “corner” presenti in bar ed esercizi similari”.

 

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PressGiochi

 

Fonte immagine: Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, il 05 novembre 2012 a Genova. ANSA/LUCA ZENNARO