22 Novembre 2024 - 02:44

Telegram: dopo l’arresto del Ceo Durov anche l’India mette l’app sotto inchiesta per attività di gioco d’azzardo

Dopo il recente arresto del CEO di Telegram, Pavel Durov, in Francia, il governo indiano sta indagando sulle sulle accuse di estorsione e gioco d’azzardo contro l’azienda. I funzionari francesi

28 Agosto 2024

Dopo il recente arresto del CEO di Telegram, Pavel Durov, in Francia, il governo indiano sta indagando sulle sulle accuse di estorsione e gioco d’azzardo contro l’azienda.

I funzionari francesi affermano che Pavel non ha fatto abbastanza per moderare i contenuti sulla sua piattaforma, lasciando passare ogni sorta di attività sospetta, si pensi al riciclaggio di denaro e al traffico di droga.

La popolare app di messaggistica Telegram è stata lanciata nel 2013 dai fratelli Pavel e Nikolai Durov. L’app è cresciuta in modo significativo, vantando oltre 950 milioni di utenti in tutto il mondo a partire dal 2024.

L’indagine contro Telegram è condotta dall’Indian Cybercrime Coordination Centre sotto il Ministero degli Affari Interni e il Ministero dell’Elettronica e delle Tecnologie dell’Informazione. Le fonti affermano che l’indagine è iniziata perché le funzionalità peer-to-peer di Telegram rendono facile per i criminali operare in anonimato.

Il futuro di Telegram, che ha oltre cinque milioni di utenti registrati in India, dipenderà dai risultati dell’indagine. L’app di messaggistica potrebbe essere messa al bando se l’indagine identificasse i motivi per tale azione.

Finora, Telegram non ha rilasciato una dichiarazione in merito all’indagine in India. In particolare, Telegram è conforme alle norme indiane in materia di tecnologia dell’informazione (IT), che richiedono alle piattaforme di nominare un funzionario di riferimento e un responsabile della conformità, nonché di pubblicare report di conformità mensili.

 

 

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