Thailandia: il Governo pubblica il disegno di legge sui casinò con licenze trentennali

Il Governo della Thailandia ha pubblicato una bozza dettagliata della legge sui casinò, mirata a incrementare il turismo del paese di 12 miliardi di dollari statunitensi. La bozza prevede che i casinò facciano parte di un più ampio Complesso di Intrattenimento, che includa aree MICE, parchi di divertimento e altre strutture. La bozza consente licenze di 30 anni con ulteriori estensioni di 10 anni.

La tassa sul gioco d’azzardo menzionata nella bozza è la stessa tassa del 17 percento, come riportato in precedenza, e con la liberalizzazione dell’industria del gioco d’azzardo, si prevede che il turismo in Thailandia porti ulteriori entrate per circa 12 miliardi di dollari statunitensi al paese.
Le potenziali località per ospitare i Complessi di Intrattenimento includono l’area della Grande Bangkok, Phuket, Chiang Mai e Chonburi (Pattaya), che devono essere situate entro 100 km dai principali aeroporti e con un capitale sociale di almeno 283 milioni di dollari. La Thailandia concorrerà con il mercato emergente degli Emirati Arabi Uniti e, in parte, con il Giappone.

Galaxy Entertainment Group, MGM Resorts e Las Vegas Sands sono tra gli operatori che hanno già dichiarato interesse per il mercato. La bozza suggerisce un contributo di ingresso “ragionevole” per i cittadini thailandesi, seguendo in gran parte il modello di Singapore.
I prossimi passi per il disegno di legge della Thailandia prevedono l’approvazione del Consiglio dei Ministri, seguita dal dibattito e dagli emendamenti in Parlamento. Finora, non sono disponibili date per questi passaggi.

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