23 Novembre 2024 - 13:28

Daniele Perrone (EGBA) a PressGiochi: “Il 65% dei nostri giocatori usa strumenti di gioco responsabile”

I limiti di deposito sono gli strumenti di gioco responsabile preferiti dai consumatori nel 70% dei casi

05 Agosto 2024

“Il rapporto sulla sostenibilità 2024 dell’EGBA evidenzia i notevoli progressi compiuti dai nostri membri nel promuovere il gioco sostenibile e nel contribuire positivamente alla società in Europa. Negli ultimi anni, i nostri membri si sono sempre più concentrati sull’incoraggiamento dell’uso di strumenti di gioco responsabile e con il nostro rapporto dimostriamo i progressi compiuti in questo senso dai nostri membri. Il rapporto mostra che nel 2023, il 65% dei clienti europei dei nostri membri, un record di 21 milioni di persone, ha utilizzato strumenti di gioco responsabile, con più della metà che lo ha fatto volontariamente, un aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Inoltre, i nostri membri hanno inviato ben 67,6 milioni di messaggi ai loro giocatori per promuovere un gioco più sicuro, un aumento del 49% rispetto all’anno scorso. 23 milioni di questi messaggi erano personalizzati in base al comportamento di gioco effettivo del cliente. Questi sforzi dimostrano l’impegno continuo dei nostri membri nell’implementare e promuovere le migliori pratiche di gioco sicuro”.

A parlare a PressGiochi di gioco responsabile è Daniele Perrone, Senior legal and policy advisor dell’European Gaming and Betting Association, EGBA.

L’Associazione europea che riunisce gli operatori Bet365, Flutter, Betsson Group, Kindred, Evoke e Entain, ha recentemente presentato il proprio report di sostenibilità annuale.

Il rapporto mostra come i membri dell’EGBA abbiano intensificato i loro sforzi per implementare e promuovere un gioco d’azzardo più sicuro nel 2023. Dal canto loro, i giocatori, nel 70% dei casi, hanno utilizzato strumenti di gioco responsabile come i limiti di deposito, che si rivelano tra i tools preferiti.

I messaggi personalizzati che promuovevano il gioco d’azzardo più sicuro sono stati per lo più recapitati tramite pop-up sullo schermo (70%) ed e-mail (25%). L’efficacia dei messaggi di sicurezza è migliorata, con il 65% dei clienti che hanno mostrato un gioco problematico che ha migliorato o stabilizzato il loro comportamento. Di questi, il 45% è migliorato, il 10% ha smesso di giocare e il 10% ha stabilizzato il proprio gioco. Inoltre, il 32% ha attivato o rafforzato volontariamente strumenti di sicurezza come l’autoesclusione in risposta a questi messaggi. Gli account dei clienti sono aumentati del 4% anno su anno a 32,5 milioni, con il 72% di clienti uomini e il 28% di clienti donne. La maggior parte aveva un’età compresa tra 26 e 50 anni.

Daniele, lei parlava appunto dell’importanza dell’utilizzo di messaggi personalizzati inviati a supporto dei giocatori e a monitoraggio delle attività di gioco. Quanti dei vostri membri fa uso di strumenti di AI?

“La maggior parte dei membri EGBA utilizza già strumenti di intelligenza artificiale per migliorare il monitoraggio e le interazioni con i giocatori, soprattutto nell’ambito del gioco responsabile. L’intelligenza artificiale consente loro di analizzare grandi quantità di dati in tempo reale per identificare rapidamente e accuratamente comportamenti sospetti o a rischio, attivando messaggi personalizzati ai giocatori, i quali suggeriscono misure di gioco responsabile o che offrono supporto”.

All’interno del Rapporto EGBA viene messa in evidenza l’importanza che la tutela del giocatore sia un obiettivo condiviso in tutto il settore. L’associazione ha proposto di sviluppare uno standard europeo sugli indicatori dei danni legati al gioco d’azzardo online. Il processo di sviluppo degli standard incoraggia la cooperazione tanto necessaria tra operatori, regolatori, mondo accademico ed esperti di prevenzione dei danni in tutta Europa.

A che punto è il lavoro per la standardizzazione degli indicatori di danno presso il CEN, l’organismo ufficiale di standardizzazione dell’Ue?

“Gli indicatori di danno, noti come “markers of harms”, sono cambiamenti nel comportamento di gioco di un giocatore, come volume di scommesse, velocità di gioco, comportamenti di deposito e cambiamenti nell’uso di strumenti di gioco sicuro. L’EGBA ha proposto di creare uno standard che conterrà un elenco di comportamenti concordati che sono considerati indicatori di danno in base alle ultime ricerche scientifiche. Questo elenco standardizzato aiuterà gli operatori a utilizzare indicatori coerenti per promuovere il gioco sicuro in tutta Europa. Il processo per finalizzare lo standard nel CEN è in una fase avanzata e sta procedendo attraverso il processo di approvazione, con lo standard che sarà probabilmente finalizzato entro la fine di quest’anno. Lo standard finale sarà volontario per gli operatori e speriamo che molti lo adotteranno”.

 

Scarica il Reporto di sostenibilità dell’EGBA

 

Cristina Doganini – PressGiochi

 

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