23 Novembre 2024 - 09:04

Luigi Caputo: “I soldi per fare eSports che non abbiamo”

Ciò che doveva accadere negli ultimi tre anni è avvenuto tutto in un giorno. Il 12 luglio 2024 – scrive Luigi Caputo dell’Osservatorio Italiano Esport – passerà alla storia come

16 Luglio 2024

Ciò che doveva accadere negli ultimi tre anni è avvenuto tutto in un giorno. Il 12 luglio 2024 – scrive Luigi Caputo dell’Osservatorio Italiano Esport – passerà alla storia come una delle tappe fondamentali dello sviluppo degli Esports in Italia e nel mondo. In Italia il CONI ha riconosciuto la creazione di una Federazione Esports.
Nel mondo, il International Olympic Committee – IOC ha ufficializzato che le Olimpiadi degli Esports si terranno in Arabia Saudita a partire dal 2025 e per i prossimi 12 ANNI!
Se ci pensiamo, sono passati circa due anni dalla creazione del Comitato Promotore che ha portato oggi il CONI a questa decisione.

Nello stesso lasso di tempo l’Arabia Saudita si è prima assicurata il controllo degli organismi mondiali che governano il settore, poi ha organizzato due mastodontici eventi che ne hanno decretato lo standing a livello mondiale, fino a ricevere dal CIO il mandato olimpico per ben 12 anni.
Cosa ha fatto la differenza? I soldi.
Per essere protagonisti negli Esports ci vogliono soldi. Tanti soldi.

Mentre noi europei abbiamo impiegato gli ultimi anni a pontificare se Esports fosse sport o meno, l’Arabia Saudita ha fatto all-in investendo come Paese e rendendosi il principale attore Esports sulla scena mondiale.
Non siamo neanche partiti e già non potrà più esserci competizione.
Cosa resta al sistema italiano ed Europeo degli Esports?

Io ci vedo questa possibilità: essere manovalanza che rifornisce l’ecosistema arabo di player e know how. Arriveranno i milioni arabi a comprare organizzazioni esports, tournament organizer e agenzie di talent. Saremo anche un buon vivaio in cui i player emergono e poi vanno a consacrarsi in Arabia
È più o meno ciò che è accaduto con il calcio.
Negli Esports però la partita è più semplice. Perché mentre nel calcio i milioni arabi non potranno mai comprare il prestigio e la storia del football europeo, gli Esports sono un settore appena nato, con una storia appunto da scrivere. Una storia che dal giorno zero sarà araba”.

PressGiochi

Fonte immagine: https://it.depositphotos.com

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